LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] 214 s., 217; J. Fleckenstein, Die Hofkapelleder deutschen Könige, II, Stuttgart 1966, passim; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 85-88; C. Violante, Aspetti della politica italiana di Enrico III, in Id., Studi sulla cristianità ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] e popolo nell'età dei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 14-18, 20 s., 24, 27, 29; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, ad ind.; C. Brühl, Diplomi e Cancelleria di Ruggero II, Palermo 1983, pp. 38-43 ...
Leggi Tutto
TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] duttilità è provata dal fatto, ad esempio, che nel 1158, in occasione della discesa in Italia di Federico I di Svevia da cui scaturì la seconda dieta di Roncaglia, mentre l’arcivescovo ravennate, schierato a tutto campo sul fronte imperiale germanico ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, p. 191; M. C. Daviso di Charvensod, I pedaggi delle Alpi occidentali nel Medioevo, in Miscellanea di storia italiana, s. 4, V (1961), ad Indicem; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] aggiunti E. Jordan, Les origines de la domin. angevine en Italie,Paris 1909, cfr. Indice;R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia,Roma 1942, cfr. Indice;J. Haller, Das Papsttum,IV, Stuttgart 1952, pp. 272-291, 442-447; per la famiglia ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] d'Altavilla. La morte di quest'ultima e l'esplodere delle contese nel Regno durante la minorità dell'erede Federico di Svevia resero pressoché impossibile la prosecuzione della raccolta di fondi e di adepti per la crociata; L. fece quindi rientro nel ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 3, XXXV (1994), pp. 435-468; U. Kindermann, L'abate G. di M. quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp. 215-219; E.C. Ronquist, Patient and impatient encyclopaedism, in Pre ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] Reformer Petrus Damiani. 1042-1052, München 1976, ad ind.; H. Zimmermann, Presenza germanica e società locale dall'età sassone a quella sveva, in Storia di Ravenna, a cura di A. Vasina, III, Venezia 1993, pp. 116 s.; G. Rabotti, Dai vertici dei ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] (ms. XI.C.26, cc. 232-236). In quel testo Petra esaltava le antiche origini dell’istituto, risalenti all’epoca normanno-sveva, e sottolineava l’ampiezza della sua iurisdictio. Ma teneva a puntualizzare che l’ufficio era retto col consiglio e col voto ...
Leggi Tutto
ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] , in Nuovi studi medievali, III (1926-1927), pp. 7-28; G. Arnaldi, Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nel secoli XII-XVI, Pistoia 1982, pp. 81-105; M. Bellomo, Intorno a R. Beneventano: professore a ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...