PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] programs and style, University Park, (Pa.) 1991, pp. 148-159, 209-217 (con bibl.); F. Gandolfo, La scultura normanno-sveva in Campania, Roma-Bari 1999, pp. 111-119; C. Capomaccio, ‘Monumentum resurrectionis’. Ambone e candelabro per il cero pasquale ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] , pp. Ais.; E. Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite; Erganzungsband, Berlin 1931, p. 282; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia, Roma-Milano 1936, pp. 128 s., 139, 161-163, 242; M. Fuiano, Napoli dalla fine dello stato autonomo ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] e Carlo d’Angiò iniziarono nel 1263, una volta superato l’aperto disaccordo di Luigi IX, che considerava legittima la linea sveva, grazie all’escamotage di presentare il Regno di Sicilia come una prima tappa necessaria in vista di una futura crociata ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] Enciclopedia Italiana, di cui come si è detto fu redattore e per cui curò lemmi significativi come quelli dedicati agli imperatori svevi; fu inoltre, fra l’altro, segretario generale della Giunta centrale per gli studi storici dal 1942 e nel 1952 fu ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] del B.; giudizio che quanto meno deve essere riconsiderato.
Secondo il Capasso, posteriori, ma ultimate sotto il regno degli Svevi, sono le giosse al Liber Constitutionum Regni Siciliae, dove il B. cita i Commentaria. Si deve, però, avvertire che ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] il potere dei ghibellini e, dunque, del G. si affermò per un breve periodo in Tuscia, così il declino del principe svevo significò un netto ridimensionamento delle aspirazioni del Guidi. L'alleanza tra Clemente IV e Carlo d'Angiò fiaccava giorno dopo ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] continua guerra tra di loro, e di arginare l'influenza degli Svevi, un compito per il quale, grazie alle sue origini piacentine, in quanto re di Sicilia e, infine, i possedimenti svevi nell'Italia centrale, nonché l'attività di ufficiali imperiali ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] universali dell’Occidente medievale. M. si dimostra ancora profondamente permeato dello spirito e degli ideali dell’età sveva. Suo obiettivo primario sembra essere l’esaltare la dignità della monarchia meridionale e la sua effettiva autonomia dall ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] 1904, pp. 681-684; A. Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920 (trad. it. in L. Bibbò, Architettura sveva nell'Italia meridionale, Bari 1992, pp. 99-340); S. Bottari, Intorno a N. di B. da Foggia, in Commentari, VI (1955 ...
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TADDEO da Sessa
Teofilo De Angelis
TADDEO da Sessa (Tadeus de Suesa). – Nacque a Sessa Aurunca (Caserta), presumibilmente tra il 1190 e il 1200. Queste, insieme a poche altre, sono le uniche informazioni [...] Federico II e l’apogeo dell’impero, Roma 2009, ad ind.); F. Delle Donne, Ancora sullo Studium di Napoli in epoca sveva: una nuova lettera sulla morte di Giacomo Baldovini, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo, CXIV (2012), pp ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...