SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] : i documenti dei Sanseverino, in Civiltà del Mezzogiorno d’Italia. Libro, scrittura e documento in età normanno-sveva. Atti del Convegno dell’Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti..., Napoli-Badia di Cava dei Tirreni... 1991, a ...
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NICEFORO da Bari
Frederick Lauritzen
NICEFORO da Bari. – Attivo a Bari alla fine dell'XI secolo, fu l’autore del primo resoconto della traslazione del corpo di s. Nicola da Mira, nell’odierna Turchia, [...] Mezzogiorno, XI-XII (1976-77), pp. 31-41; G. Cioffari, Storia della basilica di S. Nicola di Bari. I. L'epoca normanna sveva, Bari 1984; M. Bacci, S. Nicola: splendori d’arte d’Oriente e d’Occidente (catal.), Bari 2006-2007, Milano 2007; P. Corsi ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] chiesa di S. Francesco. Nelle sue funzioni di medico subentrò il fratello Matteo; gli sopravvissero la moglie Basilia e i figli Sveva e Gregorio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Perugia, Sapienza vecchia, Registri dei rettori, 40-45; G.G. de Manliis ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] ; F. Marletta, La vita e la cultura catanese ai tempi di don Francesco Lanario, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, VII (1931), pp. 222, 228; T. Giuffrida, Catania dalla dominazione sveva alla dominazione spagnola, Catania 1981, pp. 305 s. ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] Pallavicino al governo dei mercanti, ibid., p. 286; A. Haverkamp, I rapporti di Piacenza con l'autorità imperiale nell'epoca sveva, in Il "Registrum magnum " del Comune di Piacenza. Atti del Convegno intern. di studio (Piacenza, 29-31 marzo 1985 ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Torre erano legati dal trattato del. gennaio 1265. Mentre l'esercito francese marciava verso il Sud per affrontare i nemici svevi, i ghibellini lombardi, capeggiati dal marchese Oberto Pelavicino e da Buoso da Dovara, e incoraggiati dal re di Sicilia ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] si trovavano i Saraceni, già fedelissimi di Federico II, ed il tesoro regio, ridestarono le speranze dei fautori della causa sveva, facendo riardere la guerra. Il F. ed il cardinale Guglielmo, puntando coi loro uomini su Troia, avevano tentato di ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] sua famiglia fu il matrimonio di E. con Gisella, la figlia nata dal secondo matrimonio di Ludovico con Giuditta della casa sveva dei Guelfi. E. sposò Gisella, che era dunque sorella di Carlo il Calvo e sorellastra di Lotario e di Ludovico il Tedesco ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] consoli del Mare di Pisa. Nel maggio ebbe l'onore di ospitare per due mesi nel suo palazzo genovese Federico di Svevia, diretto in Germania; con decreto del 9 luglio 1212Genova si vide riconosciuti tutti i privilegi che le erano stati concessi dagli ...
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ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca
Sara Menzinger
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca. – Autore del più antico trattato di diritto pubblico prodotto [...] iudex delegatus dominatuum de Porcari).
Nello svolgimento di tali attività, Rolando entrò in contatto con il mondo della burocrazia sveva toscana, i cui compiti fiscali analizzò, da un punto di visto teorico, nella sua Summa, denunciando gli abusi di ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...