Nobile, usurpatore del trono svevo di Spagna nel 583. Vinto da Leovigildo, re dei Visigoti, fu fatto prigioniero; costretto a farsi monaco, fu confinato a Pax Iulia (Beja). Con lui, nel 585, la monarchia [...] sveva cessò di esistere. ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] al patriziato goriziano dagli inizi del secolo XVI; ripetutamente distintasi al servizio dei sovrani asburgici, nel 1697 fu elevata dall'imperatore Leopoldo I alla dignità comitale.
Compiuti i primi studi ...
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, Nacque nel 931, morì il 16 dicembre 999 nel convento di Selz (Alsazia). Fu figlia di Rodolfo II, re dell'alta Borgogna (911-937), appartenente alla casa sveva dei Guelfi, e di Berta, una delle figlie [...] del duca Burcardo di Svevia. Dopo la morte del padre, che dal 933 regnava anche sulla bassa Borgogna, venne promessa a Lotario II d'Italia, mentre sua madre sposava il padre di Lotario, Ugo, re d'Italia. Nel 947, sposò Lotario, il quale morì nel 950. ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] e la prima metà del 1253, lavorò presso la diocesi di Calvi. Immediatamente dopo, però, tornò al servizio della cancelleria sveva, dapprima quella di Corrado e poi quella di Manfredi, presso la quale dovette lavorare fino alla morte di quel sovrano ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] , ibid., pp. 139-143.
C. Guastella, I cristalli di rocca, ibid., pp. 151-159.
V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a ...
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MARZANO
Alessandro CUTOLO
. Venuta nel regno di Sicilia, secondo una tradizione familiare, con i Normanni, la famiglia dei M. (croce gerosolimitana nera in campo d'oro), vi ricoprì di certo alti uffici [...] sotto la dominazione sveva, ma essendone partita perché in lotta con Federico II nel 1241, vi ritornò solo alla conquista di Carlo I d'Angiò. Famiglia fra le più potenti, durante il dominio di questi signori, i suoi membri ricoprirono le cariche, che ...
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RECHBERG und ROTHLOWEN, Johann Bernhard conte von
Heinrich Kretschmayr
Uomo politico austriaco, nato a Ratisbona il 17 luglio 1806, morto nel castello di Kettenhof presso Vienna il 26 febbraio 1899. [...] Proveniva da una vecchia famiglia nobile sveva, le cui prime notizie documentarie risalgono al sec. XII (1179). Nipote del ministro degli Esteri bavarese Aloys R. (1766-1849) che rappresentò la Baviera al congresso di Vienna (1814-15) e a Carlsbad ( ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] un breve periodo, succedendo a Risone della Marra nominato da Manfredi e rimasto in carica anche dopo la fine del dominio svevo, secreto in Apulia e magister portulanus e procurator nel 1265-66 e nel 1268-69; le stesse funzioni esercitò in Sicilia ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , Cuneo 1993, pp. 279-297.
J.-M. Martin, Les villes neuves en Pouille au XIIIe siècle, ibid., pp. 115-135.
G. Agnello, Dall'età sveva al barocco, in La spada e l'altare, a cura di Id.-L. Trigilia, Palermo 1994, pp. 36-50.
M.S. Calò Mariani, Cantieri ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] in Turingia, in Stiria e nel Tirolo meridionale. Divenuti corpo scelto per la difesa del sovrano e adottata l'aquila sveva nel proprio stemma, i Cavalieri T. dal terzo decennio del sec. 13° consolidarono la loro presenza nel Mediterraneo, talvolta a ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...