JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] , Ja'aqovAnatoli: La Torah fonte di insegnamento morale, "Rassegna Mensile di Israel", 40, 1993; D. Abulafia, L'età sveva e angioina, in L'ebraismo dell'Italia meridionale peninsulare dalle origini al 1541. Atti del Convegno internazionale di studio ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] normanne, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, I, Milano s.d. [ma 1940].
Id., Lo stato normanno svevo, Trani 1945.
P.S. Leicht, Lezioni di Storia del diritto italiano. Le fonti, Milano 1947.
F. Calasso, I glossatori e la teoria ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] 1125-1235, a cura di J. Luckhardt, F. Niehoff, cat. (Braunschweig 1995), 3 voll., München 1995; V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
G. Bova, Le pergamene sveve della Mater Ecclesia Capuana, I, 1201-1228, Napoli 1998; II, 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 235-382.
E. Dezza, Legge imperiale, statuto e consuetudine nelle carte pavesi dell'età sveva, ibid., pp. 193-207.
J.-C. Maire Vigueur, I podestà nell'Italia comunale, I-II, Roma 2000.
A. Meyer, Felix et inclitus ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] l'influenza della civiltà araba nell'Italia meridionale, influenza che, com'è noto, fu specialmente grande nell'ambiente della corte sveva. Ma l'avvento degli Angioini e la spietata e perfida distruzione di Lucera compiuta da Carlo II nel 1300 fecero ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] e di Pisa e la mancata reazione della marina siciliana avevano reso possibile in Sicilia il succedersi della dominazione sveva a quella normanna. Analogamente avvenne nella seconda metà del sec. XIII, quando contro Manfredi la curia romana chiamò in ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] sarà la sua parte. Breve esilio anche questo, perché la battaglia di Benevento (1266), segnava l'epilogo del duello tra gli Svevi e la Chiesa, e il trionfo del guelfismo italiano.
Mutato il clima storico della penisola, il Comune di Firenze, insieme ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] quasi tutta l'Albania centrale e meridionale, rimaste fino allora in possesso della famiglia Angelo, erano passate a Manfredi di Svevia in dote della di lui moglie Elena Angelo. Ucciso poi Manfredi nella battaglia di Benevento del 1266, Carlo d'Angiò ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] diverse da una monarchia all'altra: dai parlamenti dello Stato della Chiesa o da quelli siciliani dell'epoca normanna e sveva, nei quali le nuove costituzioni erano presentate più per essere rese pubbliche che per essere discusse, si passa al ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...