ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] però, per l'aspetto stilistico, il modello di dipinti o miniature di area francese, più antichi, di matrice sveva (Perriccioli Saggese, 1979, pp. 43-44). Della ricchissima produzione di area napoletana (Rotili, 1967; Degenhart, Schmitt, 1977, pp ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] Nicolaiani della basilica di S. Nicola), Bari 1980; id., Storia della basilica di S. Nicola di Bari, I, L'epoca normanno-sveva (Centro Studi Nicolaiani della basilica di S. Nicola), Bari 1984, pp. 41-58; M.T. Bruno, S. Nicola nelle fonti narrative ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] , 182, 185-199, 191-199, 203-211, 241, 252-256, 258-259, 274, 289-296, 304-306, e in Id., Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 264-434, passim. Non tutte esatte sono le notizie su B. in L. Salvatorelli, L'Italia comunale, Milano 1940, pp. 382 ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] 208-214; H. Houben, Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, pp. 109-127; E. Cuozzo, L’unificazione normanna e il regno normanno svevo, in Storia del mezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, Il Medioevo, Napoli s. d. [1989], pp. 602-608 ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] Federico II, in Speciales fideles Imperii. Pavia nell'età di Federico II, Pavia 1995, pp. 239-249; Id., I notai a Parma in età sveva, in Federico II e l'Emilia occidentale, a cura di M. Dall'Acqua, Parma 1995, pp. 45-57; P. Cammarosano, Federico II e ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] 1975.
F. Kern, Recht und Verfassung im Mittelalter, "Historische Zeitschrift", 120, 1979, pp. 1-79.
E. Horst, Federico II di Svevia, Milano 1981.
E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] ; V. von Falkenhausen, L’Archimandritato del S. Salvatore in lingua Phari di Messina e il monachesimo italo-greco nel regno normanno-svevo, in Messina il ritorno della memoria, Palermo 1994, pp. 41-52; Chiesa e società in Sicilia. L’età normanna, a ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] European Coinage, I, The Early Middle Ages (5th-10th Centuries), Cambridge 1986; L. Travaini, Falsi e falsari in età normanna e sveva, Bollettino di numismatica 4, 1986, 6-7, pp. 127-141; B.S. Yamey, Arte e contabilità, Bologna 1986; A. Finetti ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] come di razza germanica; infatti Tacito (Germ., 38) dice che era caratteristica di gran parte dei Germani, specie di origine sveva, obliquare crinem, nodoque substringere.
Il secondo tipo di b. sul rilievo di Adamklissi è del tutto diverso dal tipo ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] Reichston è quindi databile con precisione, giacché W. allude allo scontro fra i due imperatori eletti nell'anno 1198, Filippo di Svevia e il guelfo Ottone di Brunswick, e al ruolo svolto dal papa, Innocenzo III, eletto anch'egli, pur essendo il più ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...