HOHENZOLLERN (A. T., 56-57)
Arrigo Lorenzi
Territorio della repubblica di Prussia, incastrato fra Württemberg e Baden, in cui nel 1925 si contarono 71.840 abitanti (di stirpe sveva) in prevalenza cattolici [...] km. che si appropria alcune parti delle quattro regioni naturali su cui si estende lo stato del Württemberg. Incomincia nel Ripiano Svevo, nella zona dei terreni di trasporto del lago di Überlingen (v. costanza, lago di) e attraverso l'Alb, donde si ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1792 - ivi 1850). Legato d'amicizia con Uhland, Varnhagen e Kerner, pubblicò con essi il Deutscher Dichterwald (1813) che fu una prima palestra della cosiddetta scuola poetica [...] idillî di prosa, fra il fiabesco e il rievocativo di esperienze vissute a contatto con la natura della nativa Svevia: così Die Neckarseite der schwäbischen Alb (1823), Der Bodensee nebst dem Rheinthale (1827), Wanderungen durch Schwaben (1837) e l ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] ), nel Mezzogiorno si assunse per la prima volta a strumento letterario un volgare italiano. Con la dissoluzione della dinastia sveva, il centro letterario italiano passò in Toscana e il volgare di questa regione costituì durabilmente la nuova lingua ...
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Architetto (15º sec.), uno degli artisti più significativi dell'ambiente siciliano sullo scorcio del Quattrocento. Attivo a Palermo (1487-1493) ma proveniente da Noto, egli appare ancora legato alla tradizione [...] normanno-sveva e al gusto catalano-aragonese, in cui introduce nuovi moduli rinascimentali. Sue opere: palazzo Abatellis (iniz. 1490; con archi ribassati con motivi a cordone); il palazzo Aiutamicristo (1491 circa; alterato e ampliato nel 16º sec.). ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] Corrado IV. La sua attività poetica è documentata a partire dal 1220. Il più antico dei cinque poemi che ci sono pervenuti, Der gute Gerhard, storia di un caritatevole mercante di Colonia, elegge a protagonista, ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] poi fortezza bizantina, per essere in seguito ricostruita da Federico II con il nome di Monteleone. Il castello normanno-svevo è stato ristrutturato nel periodo angioino e presenta uno sperone triangolare. La chiesa del Rosario ha una cappella gotica ...
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Bande di fanatici cristiani che, nell’Africa cristiana del 4° sec., cercavano il martirio abbandonandosi a sfrenata violenza contro cose e persone. Per analogia, furono detti c. anche i seguaci di una [...] setta sveva del 13° sec., che protestavano contro la scomunica e la deposizione di Federico II. ...
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FRUNDSBERG, Georg von
Celebre capitano tedesco, nato nel castello di Mindelheim (presso Memmingen) il 24 settembre 1473. Fu avviato alla vita militare dallo stesso padre, Ulrico, uno dei capi della lega [...] sveva; poi passò al servizio di Massimiliano I imperatore, combattendo sia contro gli Svizzeri (1504) sia contro Venezia, durante le guerre della Lega di Cambrai e della Lega santa. Ma la celebrità gli doveva arridere soltanto nell'età di Carlo V; ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] , 1992, pp. 17-21; F. Maurici, Castelli medievali in Sicilia. Dai Bizantini ai Normanni, Palermo 1992; G. Bellafiore, Architettura dell'età sveva in Sicilia 1194-1266, ivi 1993; M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio dello Stato, in Federico II, I-III ...
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Scrittore tedesco (Ludwigsburg 1786 - Weinberg 1862). Studiò medicina e scienze naturali all'università di Tubinga, dove si legò d'amicizia a L. Uhland, G. B. Schwab e altri giovani poeti della scuola [...] sveva. Terminati gli studî, viaggiò in varie città tra le quali Vienna, da cui scrisse le lettere che formano i Reiseschatten von dem Schattenspieler Lux (1911), testimonianza tra le più significative del talento umoristico dell'autore. Medico dal ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...