DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, p. 191; M. C. Daviso di Charvensod, I pedaggi delle Alpi occidentali nel Medioevo, in Miscellanea di storia italiana, s. 4, V (1961), ad Indicem; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, ad Indicem. ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] sculture su pietra del sec. 14° e in particolare una Imago pietatis con tracce di policromia originaria, opera di bottega sveva. Sono inoltre esposti alcune croci astili e turiboli di produzione locale e di importazione (secc. 12°-14°).
Bibl.: Die ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] Poli non significò solo l'unione di più feudi nelle mani di F., ma anche l'inserimento della famiglia di sangue svevo nelle vicende della nobiltà romana.
Dal 1240 al 1245 i documenti non forniscono informazioni su Federico d'Antiochia. A Cremona, nel ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] Storico Pugliese", 38, 1985, pp. 61-89.
F. Porsia, L'allevamento, in Terra e uomini nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle settime giornate normanno-sveve, Bari, 15-17 ottobre 1985, a cura di G. Musca, Bari 1987, pp. 254-255.
I. Peri, Uomini ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] d'Altavilla. La morte di quest'ultima e l'esplodere delle contese nel Regno durante la minorità dell'erede Federico di Svevia resero pressoché impossibile la prosecuzione della raccolta di fondi e di adepti per la crociata; L. fece quindi rientro nel ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 3, XXXV (1994), pp. 435-468; U. Kindermann, L'abate G. di M. quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp. 215-219; E.C. Ronquist, Patient and impatient encyclopaedism, in Pre ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] Reformer Petrus Damiani. 1042-1052, München 1976, ad ind.; H. Zimmermann, Presenza germanica e società locale dall'età sassone a quella sveva, in Storia di Ravenna, a cura di A. Vasina, III, Venezia 1993, pp. 116 s.; G. Rabotti, Dai vertici dei ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] (ms. XI.C.26, cc. 232-236). In quel testo Petra esaltava le antiche origini dell’istituto, risalenti all’epoca normanno-sveva, e sottolineava l’ampiezza della sua iurisdictio. Ma teneva a puntualizzare che l’ufficio era retto col consiglio e col voto ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] , in Nuovi studi medievali, III (1926-1927), pp. 7-28; G. Arnaldi, Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nel secoli XII-XVI, Pistoia 1982, pp. 81-105; M. Bellomo, Intorno a R. Beneventano: professore a ...
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Benevento (Benivento)
Enzo Petrucci
Città della Campania, nominata da D. in Pg III 128 come luogo nei cui pressi (in co del ponte presso a Benevento) cadde e fu sepolto Manfredi. Nella forma Benivento [...] ss.). Per quanto riguarda l'allusione dantesca a una battaglia, va rilevato che se il tradimento riuscì a impedire lo scontro tra svevi e angioini a Ceprano e a Rocca d'Arce, non poté evitarlo a San Germano, dove anzi pare che favorì l'attacco delle ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...