Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] Roma, dove è testimoniato in veste di cardinale del titolo di S. Sabina, e in seguito, dopo l'assassinio di Filippo di Svevia, si impose come arcivescovo di Magonza. Durante il suo governo (1208-1230) i rapporti tra il signore della città e il comune ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] del Faust, Milano 1955; l'articolo La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la già ricordata collaborazione all'Enciclopedia dello spettacolo e, infine, al Dizionario delle ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] (luglio 1214), quando anche gli abitanti di Troia furono costretti a riconoscere come loro sovrano il re di Sicilia Federico di Svevia, secondo la volontà del papa, e ad accogliere il vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] in der Numismatik, a cura di R. Albert, Speyer 1985, pp. 55-67.
L. Travaini, Falsi e falsari in età normanna e sveva, "Bollettino di Numismatica", 6-7, 1986, pp. 127-141.
Ead., Zecche e monete nello Stato federiciano, in Federico II e il mondo ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] famiglia Bicchieri, in Raccolta di studi in mem. di G. Soranzo, Milano 1968, pp. 221, 225; F. Cognasso, IlPiemonte nell'età sveva, Torino1968, pp. 648 ss., 674; J. M. Bak, L. Brancaleoni, in Diz. biogr. degli Italiani, XIII, Roma 1971, pp. 814-817 ...
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Leopardi, Giacomo
Domenico Consoli
Nel giudizio fondamentalmente negativo che il compilatore della Crestomazia poetica ancora manteneva tra il 1827 e il 1828 intorno alla letteratura italiana dei secoli [...] 1964) 33-38; A. Frattini, L. e D., in " Scuola e cultura nel mondo " XLI (1965) 1-19; E. di Poppa Vòlture, in Il padre e i figli, Napoli 1970, 217-218; B. Lucrezi, D. nella poesia e nel pensiero di L., in D. e la cultura sveva, Firenze 1970, 357-375. ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] ‒ fu bersaglio degli anatemi di papa Innocenzo IV al concilio di Lione e di attacchi espliciti riportati dalle cronache: lo Svevo fu infatti accusato di sodomia e di tenere presso di sé un harem gomorraico.
Nonostante la recisa negazione fatta da ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] il C. sbarcò presso Castellammare di Stabia sotto la protezione della flotta pisana. Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di Caserta, iniziò la sua ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] a cura di B. Vetere, Roma-Bari 1993, pp. 11, 82, 89, 92 s., 99, 402 s., 650; C.D. Poso, Lecce normanna e sveva. Dalla signoria feudale alla contea, in Studi in onore di Domenico Novembre, in Università degli studi di Lecce. Annali del Dipartimento di ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] R. Grillo, S. M. erudito e arabista siciliano, in Archivio storico siciliano, s. 3, XIX (1969), pp. 369-390; L’età normanna e sveva in Sicilia (catal.), a cura di R. La Duca, Palermo 1994, pp. 334, 405 nn. 53, 217; O. Cancila, Capitale senza ‘Studium ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...