AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] , pp. Ais.; E. Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite; Erganzungsband, Berlin 1931, p. 282; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia, Roma-Milano 1936, pp. 128 s., 139, 161-163, 242; M. Fuiano, Napoli dalla fine dello stato autonomo ...
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POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] arsenale e i cantieri di costruzione, era congiunta alla terraferma da un ponte con ferrovia.
L'arsenale, che sveva le funzioni di stabilimento principale tecnicomarittimo della marina da guerra e di magazzino principale per le sue dotazioni belliche ...
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Con tale nome s'indica, per antonomasia, la rivolta dei contadini della Germania meridionale nel 1525-26, che fu l'ultimo e il più violento scoppio della grave crisi economica, che pesava dal sec. XV sulla [...] piuttosto una serie di movimenti indipendenti, ben poco collegati fra di loro. Si devono perciò distinguere quattro centri principali: la Svevia, i paesi austriaci con a capo il Tirolo, la Franconia e la Sassonia-Turingia. Prima di tutte fu soffocata ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] a Manfredi che favoriva Venezia, invocava la venuta in Italia di Alfonso di Castiglia, proclamato imperatore dai partigiani della casa sveva. Pelavicino e Buoso da Dovara abbandonarono Brescia e si strinsero l'11 giugno 1259 con i guelfi; a sua volta ...
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LUDOVICO Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Piero Pieri
Quartogenito di Francesco Sforza, nato a Vigevano il 27 luglio 1452, morto nel castello di Loches in Francia il 27 maggio 1508. Ebbe la prima [...] , alleati del re di Francia. Il Moro non poté esimersi dal finanziare, in parte almeno, anche la nuova guerra (guerra sveva, febbraio-giugno 1499); ma essa portò alla sconfitta di Massimiliano e all'inimicizia dei Cantoni verso il Moro. D'altra parte ...
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MONTEFELTRO (A. T., 24-25-26 bis)
Mario LONGHENA
Giovanni Battista PICOTTI
Regione montuosa dell'Italia peninsulare, il cui nome ha oggi soltanto una significazione storica e non risponde a nessuna [...] quegli che "era gentile e nobile e di lealtà portava corona, ma di guerra non era apprezzato". Dei figlioli suoi, Sveva (morta nel 1478), moglie sfortunata di Alessandro Sforza di Pesaro, poi datasi a vita monastica, ebbe culto come beata; Oddantonio ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] universali dell’Occidente medievale. M. si dimostra ancora profondamente permeato dello spirito e degli ideali dell’età sveva. Suo obiettivo primario sembra essere l’esaltare la dignità della monarchia meridionale e la sua effettiva autonomia dall ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] vicende che furono molto più articolate di quanto appare: i movimenti e le azioni dei Longobardi nell’ambito della confederazione sveva che si oppose con successo al tentativo di Augusto e di Tiberio di costituire una provincia germanica lungo l’Elba ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] di origine slava. A questi vanno aggiunti nomi tratti da personaggi di opere letterarie, dello spettacolo (Romina, Samantha, Sveva), o legati a imprese, fatti militari o altre circostanze.
Secondo i dati desumibili dagli elenchi telefonici del 1981 ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] del B.; giudizio che quanto meno deve essere riconsiderato.
Secondo il Capasso, posteriori, ma ultimate sotto il regno degli Svevi, sono le giosse al Liber Constitutionum Regni Siciliae, dove il B. cita i Commentaria. Si deve, però, avvertire che ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...