TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] infatti nel 1139 in tre giustizierati: Terra di Lavoro, Principato e Napoli. Il criterio adottato da Ruggero fu mantenuto dagli Svevi e dagli Angioini, sino a quando Carlo II nel 1297 non ripartì il giustizierato di Principato nei due di Principato ...
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ANSERAMO da Trani
M.C. Rossini
Scultore originario di Trani, attivo in Puglia nella seconda metà del 13° secolo. Sicuramente pertinente all'artista è il portale ogivale eseguito per l'antica collegiata [...] méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, Roma 1978, V, pp. 957-966; P. Belli D'Elia, Scultura pugliese di epoca sveva, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] i resti del castello dei Conti di P.): a pianta quadrata, con otto torrioni, è un’importante testimonianza di architettura sveva. Il Palazzo Pretorio (13°-14° sec.), poi sede della Galleria Comunale, e il Palazzo Datini (14°-15° sec.) documentano l ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] del patrono; fiera che divenne poi la più importante del regno.
Comunque, e malgrado ciò, con l'avvento della casa sveva e l'inizio della sua politica livellatrice cominciò per Salerno un periodo di grande decadenza; danno non lieve venne alla città ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] XVI. La cinta bastionata della città, costruita nel 1516, esiste ancora in parte. Il castello che domina la città è di origine sveva, ma fu modificato dagli angioini e poi dagli aragonesi: Carlo V lo ampliò. A O., la celebre Montagna spaccata, con la ...
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OTTONE IV di Brunswick, imperatore
Raffaello Morghen
di Brunswick, Figlio di Enrico il Leone e di Matilde d'Inghilterra, nacque probabilmente intorno al 1174 e per nascita, educazione e interessi fu [...] però ben presto turbati dalla questione del regno di Sicilia. O., come imperatore e come sposo della figlia di Filippo di Svevia, rivendicava a sé il regno che Innocenzo III aveva destinato al piccolo Federico, figlio di Enrico VI. Scoppiata la lotta ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] per l'arco di tempo compreso fra la fine del 1239 e il primo 1240), utile per un'attendibile ricostruzione dell'itinerario dello Svevo, solo per un brevissimo periodo di circa otto mesi e una settimana, pari all'1,3% della totalità del suo regno!
Per ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] consoli e podestà. Secoli XII e XIII, Firenze 1970 (Pisa 1902); Id., Storia di Firenze, II, Guelfi e Ghibellini, 1, Lotte sveve, ivi 1977; E. Cristiani, Nobiltà e Popolo; ma soprattutto M. Ronzani, Pisa nell'età di Federico II, in Politica e cultura ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] 1996: la numerazione delle costituzioni è, di conseguenza, quella indicata nella suddetta edizione.
Sul tema della giustizia regia in età sveva v. i lavori di E.H. Kantorowicz, I due corpi del re. L'idea di regalità nella teologia politica medievale ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] e che talora ne comportarono l’espatrio: la primogenita Sveva sposò nel 1427 Amoretto di Donato da Borgo San Lorenzo 1428 Francesco di Pagolo Falconieri residente ad Avignone. Insieme con Sveva e con Nanna, sulle galee salpate alla volta di Spagna e ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...