Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI (v. S 1970, p. 468)
A. Bottini
All'ampia serie di scoperte degli anni passati va aggiunta l'esplorazione pressoché totale della necropoli di un insediamento sorto [...] nel corso della prima metà del IV sec. a.C.
Nel 1976, all'interno del castello di fondazione normanno-sveva, è stata allestita una prima sezione del Museo Archeologico del Melfese, destinato ad accogliere le testimonianze delle fasi precedenti la ...
Leggi Tutto
ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] l'A. si rifiutava di riconoscere i diritti dello Svevo e procedeva all'occupazione della contea. Poco tempo dopo, (1919), pp. 89 n. 5, 92; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia (1250-1266), Roma 1936, pp. 157-161, 259 s.; E. Pontieri ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Bari, capoluogo di circondario fino al 1927; conta 27.165 abitanti. Sorge su di un'altura isolata (473 m.), nel tratto più elevato delle Murge, ma guarda verso la lunga fossa che [...] data della fondazione di Altamura s'indica generalmente il 1232; ma è piuttosto l'anno della charta dei privilegi accordati dallo Svevo ad un tal Riccardo, cui concedeva l'investitura della chiesa da lui noviter fondata. È da presumere che si fosse ...
Leggi Tutto
FRANCHIGIA
Pier Silverio Leicht
. Storia del diritto. - Nelle origini dei comuni conviene distinguere, in Italia come fuori, quelle città che riuscirono, o con la violenza o con una lenta trasformazione, [...] . Importanti diplomi di franchigia si trovano concessi a comuni anche nello Stato della Chiesa, dopo la fine della dinastia sveva, nella seconda metà del sec. XIII. Le franchigie giungono sino alla concessione della nomina autonoma del podestà; più ...
Leggi Tutto
KERNER, Justinus
Giovanni A. AIfero
Poeta e medico, nato il 10 settembre 1786 a Ludwigsburg, morto a Weinsberg il 21 febbraio 1862. Compì i primi studî a Maulbronn, Knittlingen, Ludwigsburg. A 14 anni [...] realtà, incline alla malinconia e a un bonario umorismo.
Centro con l'Uhland e lo Schwab della scuola poetica sveva, partecipò con essi alla redazione del Poetischer Almanach (1812) e del Deutscher Dichterwald (1813). Scrisse, oltre ai Reiseschatten ...
Leggi Tutto
ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] , 121, 128, 159, 165, 189; II, ibid. 1931, pp. 49, 51; R. Valentini, Il Comune demamale di Malta dall'origine alla crisi sveva, in Arch. stor. di Malta, X (1939), pp. 201 ss.; L.-R. Ménager, Amiratus - ᾿Αμηρᾶς.L'Émirat et les origines de l'Amirauté ...
Leggi Tutto
MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] la cultura cortese in generale, ebbero poi anch'essi una grande diffusione fra i milites dell'Italia meridionale sia sotto gli Svevi, con Federico II e Manfredi, sia sotto gli Angioini.
Il fatto che la più antica norma che limitava l'accesso alla ...
Leggi Tutto
PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] e lo estromise dal collegio dei familiari, nonostante l’intervento di Innocenzo III, pronto a rimproverare l’ingratitudine dello svevo nei confronti del suo esperto cancelliere.
Ancora una volta contro Pagliara fu mossa l’accusa di aver dissipato i ...
Leggi Tutto
SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] s., 112-114, 116-125, 127 s., 130-135, 137-141, 143, 164 s., 238, 345 s., 348; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 653 s., 660; E ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] la paternità di Bianca moglie, forse, di Bonifacio d'Agliano e madre di quella Bianca Lancia, ricordata come la madre di Manfredi di Svevia.
Il 5 maggio 1214 il L. restituì al vescovo di Asti quanto da lui teneva in Beinette e nello stesso mese diede ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...