ORIGLIA, Gorello
Giuliana Vitale
ORIGLIA, Gorello (Gregorello, Gurello). – Figlio di Pietro, tesoriere della regina Giovanna I, e di Verdella Castagnola, nacque a Napoli nel XIV secolo. La famiglia [...] al godimento di determinati privilegi. In effetti la famiglia, documentata nel contesto locale sin dall’età normanno-sveva, consolidò tale incardinamento con opportune strategie matrimoniali. Gestione di uffici e varie forme di servizio di corte ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Roma 1928, pp. 97-98; A. Scriattoli, I più notevoli monumenti di Viterbo, Viterbo 1929, p. 27; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte", n. ser., 3, 1954, pp. 147-227; G. Parmeggiano ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] un solo giorno; seguirono Oddantonio e, di lì a breve, quattro femmine: Brigida Sveva, vissuta solo due mesi, e poi Violante, Agnesina e Sveva, sposatesi rispettivamente con Domenico Malatesta, Guido Manfredi e Alessandro Sforza.
Nel 1433 Oddantonio ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] dei papi si colloca nel periodo più drammatico del sec. XIII, negli anni cioè della lotta tra la Chiesa e la dinastia sveva. Anche in Umbria, dopo l'ultima rottura tra Gregorio IX e Federico II (1239), Molti Comuni si schierarono dalla parte dell ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] e signori si alternarono poi nel governo della città, legata già dal 1057 al potere dei sovrani normanni di Sicilia. In età sveva, dopo una condotta oscillante, C. parteggiò per Federico II, la cui figlia naturale Violante andò in sposa al conte di ...
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(ted. Schwaben) Regione storica della Germania meridionale, grosso modo limitata dagli alti corsi del Neckar e del Lech. Vi coesistono diverse unità morfologiche quali il Giura di S., l’alta valle del [...] -alemanna. Allora il nome della regione fu Alamannia (come appare dall’Anonimo Ravennate e da Paolo Diacono), sostituito poi con Svevia. Dopo lo smembramento dell’Impero carolingio, la S. fu costituita in ducato da Burcardo I, che nel 920 ottenne il ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] quale vi fece costruire allora da Riccardo di Lentini, a perenne minaccia, il maestoso castello Ursino. La caduta della dominazione sveva fu però rimpianta dai Catanesi, i quali si sollevarono a favore di Corradino (1267) e accolsero con favore gli ...
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Nacque l'11 dicembre 1445 a Urach, dal conte Ludovico e dalla contessa palatina Matilde; morì a Tubinga il 24 febbraio 1496. Ancora giovane assunse nel 1459 il governo del suo paese col nome di Eberardo [...] si affermava il principio dell'indivisibilità del territorio. Essendosi egli sempre conservato fedele all'imperatore e alla lega Sveva, fu innalzato nel 1495, nella dieta di Worms, alla dignità ducale dall'imperatore Massimiliano I, assumendo il nome ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] 1970), Francesco (1895-1948), Luciano Antonio (1900-1941). I Luchiferus erano presenti nel territorio di Crotone fin dalla dominazione sveva e, come ha scritto Salvatore Mongiardo, con «i capelli rossi e statura di due metri per i maschi, nonché ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] alle trattative tra l'imperatore e Barisone d'Arborea per concedere a questo ultimo la corona di Sardegna; la somma richiesta dalla corte sveva in cambio del titolo fu versata in buona parte da privati genovesi, tra cui il D. fu in primo piano. In un ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...