Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di lavori di lusso, copie di pitture di cavalletto, e facilmente trasportabili, come sembra testimoniare un curioso passo di Svetonio (Divus Iulius, 46) secondo il quale Cesare avrebbe portato dietro a sé nelle sue campagne tessellata et sectilia ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] ai problemi che essa presenta non sempre sono concordi. Comunque, in base alle fonti più accreditate (Cicerone, Tacito, Svetonio, Giuseppe Flavio, Cassio Dione), si potrebbe pensare che la Porta Triumphalis fosse situata non lontano dal Tevere, nella ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] il periodo augusteo, al quale sicuramente risale il vaso di P., in taluni ambienti si sosteneva che Augusto fosse figlio di Apollo. In Svetonio (Aug., 94, 4) ed in Cassio Dione (xlv, 1, 2) è detto che Attia, madre di Augusto, si fosse recata a ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e prima ancora achemenidi, con le loro sale ipostile, cui è forse assimilabile la porticus triplices miliariae di Svetonio, e i padiglioni isolati sparsi negli estesi paradeisoi ricchi d'acqua. Il palazzo dei Flavi, secondo la terminologia ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] e Tacito (Ann., XIV, 20) nel ricordare i giochi istituiti da Nerone Graeco more, comprendenti, come dice Svetonio (Nero, 12), un certamen quinquennale triplex, musicum, gymnicum, equestre, li giudica uno strumento di corruzione della gioventù ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] nella disfatta davanti a Delfi era rappresentato sulle porte d'avorio del tempio di Apollo Palatino (Proc., ii, 31, 3); Svetonio (Nero, xli) ci parla di un bassorilievo che raffigurava un cavaliere romano che trascinava un Gallo per i capelli. Le ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] tali da giustificare l'ipotesi, per alcun tempo vivacemente sostenuta, di una rinascita di Pompei. Le provvidenze che a detta di Svetonio (Vita Titi, viii, 31) e di Dione Cassio (66, 24, 3) sarebbero state prese da Tito a favore delle città colpite ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] allusione alle altre vittorie. E sincretisticamente furono pure adoperate le fonti classiche, quelle testuali – da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi indiretti di monumenti romani, citazioni di ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] Das Nationalmuseum in Neapel, 1958, pp. 16o-161.
Per i nomi e la fama dei g. e per le passioni a tali spettacoli: Svetonio (Nero, 30, 2; 47, 3) ricorda al tempo di Nerone un famoso murmillo di nome Spiculus; Trimalchione (Petron., Sat., xxix) ha nel ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] per Eginardo i testi degni di studio e di ammirazione erano quelli di Ovidio, di Orazio, di Virgilio, di Svetonio; così per i fonditori delle porte della Cappella Palatina di Aquisgrana i riferimenti classici appaiono quanto mai evidenti ed espliciti ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...