RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] si distinse nell’apprendimento delle lingue latina, greca e dell’ebraico studiato nell’Università di Pisa sotto la guida di Cosmo Svetonio. Presi gli ordini minori, nel 1602 intraprese il noviziato presso la Compagnia di Gesù a Roma dopo aver fatto ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] . Marco, gli insegnò fisica e teologia; Cirillo Basileo, monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece lo stesso per l'ebraico. A dodici anni il C. sostenne in S. Croce l'esame di logica e filosofia ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] della sua carriera di scrittore che bisognerà includere tra gli autori preferiti i latini Ovidio, Plauto, Virgilio, Cesare, Livio, Svetonio e Apulcio e, fra gli italiani, Berni e la poesia giocosa, Pulci e la tradizione cavalleresca, Petrarca, Bembo ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva di scrivere uno Svetonio che Marco decorò con un frontespizio con imprese estensi e medaglia di Cesare, grandi iniziali con ageminature all'antica, 11 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Le fonti principali, a cui attinge il D., sono di sicuro Livio e Gellio, e in parte anche Sallustio e Svetonio. Il De muneribus è coevo al De magistratibus sacerdotibusque romanorum libellus, di identico argomento, di Andrea Fiocchi (noto anche come ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] furono dunque Guarino Veronese, Regulae grammaticales con i Carmina differentialia. De diphthongis, con data Venezia 26 gennaio 1480; Svetonio, Vitae XII Caesarum, s.l. 1480; Lorenzo Valla, Elegantiae linguae latinae con il De pronomine sui, Venezia ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] F. inizia questa sua collaborazione nel marzo del 1515, in una Firenze da tre anni di nuovo medicea, dando in luce uno Svetonio dedicato a Luigi del Rosso, cui fanno seguito, nel 1517, in marzo un volume di storici romani (Erodiano, Aurelio Vittore ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] e Vita Lucani (Delle altre opere di M. Anneo Lucano oltre alla Farsaglia, di seguito al Lucano del Cassi, 1850); Svetonio, Le opere minori ed i frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De poëtis, con alcune vite antiche di poeti attribuite ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] e Cicerone e annuncia più volte l'imminente pubblicazione di commenti già composti (alle Epistole ad Attico e alle Verrine di Cicerone, a Svetonio e a Silio Italico), che attendono soltanto l'ultima mano per essere dati alle stampe. Del commento a ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] pontificia. L'11 maggio 1485 ricevette in prestito dalla Biblioteca Vaticana alcuni codici, tra i quali uno di Svetonio: il bibliotecario Cristoforo Persona glieli concesse per quattro giorni, a condizione di non portarli fuori del palazzo apostolico ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...