PACHEL, Leonardo
Tammaro De Marinis
Tipografo, che esercitò l'arte sua a Milano prima in società con Ulrich Scinzenzeler, dal 1477 al 1488, poi da solo, a cominciare dal 27 marzo 1488. Nacque a Ingolstadt [...] del Poggio (1481), Sallustio e Guerin Meschino (1482); circa 70 da solo, principalmente opere giuridiche e classici come Svetonio, Cicerone, Giustino, Apuleio, Lucano. Ricorderemo anche il rarissimo Tractato de canto figurato del Caza (1492), il solo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , nessun altro incendio fu paragonabile a quello del 64. Estese narrazioni di esso abbiamo in Tacito (Ann., xv, 38-44), in Svetonio (Nero, 38), in Cassio Dione (lxii, 16-18); il ricordo ne era ancor vivo nell'età di Domiziano allorché si consacrarono ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] nel significato di attore, e in questo senso, probabilmente, vanno intese le ultime parole di Nerone, come sono riportate da Svetonio: qualis artifex pereo (Suet., Nero, 49); a. è finalmente una specialità nella flotta (C. I. L., x, 3479). La parola ...
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Enigma: una spy story matematica
Enigma: una spy story matematica
Enigma è il nome di una macchina elettromeccanica ideata per scopi commerciali dall’ingegnere tedesco Arthur Scherbius nel 1918 e messa [...] si basava su due principi molto semplici: l’addizione e la sostituzione. Il primo metodo, secondo la Vita Caesarum di Svetonio, risale addirittura a Giulio Cesare, che lo usò nella guerra contro i galli. Ogni lettera del messaggio in chiaro viene ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] sessanta ai settant'anni, morendo nel 79 d. C. Tito lo divinizzò e dopo l'apoteosi gli furono innalzati templi.
Svetonio (Vesp., 20) parla della sua figura tarchiata dalle membra robuste, aggiungendo che aveva il volto, dalla pelle grossolana cotta ...
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MONTEGROTTO
G. Toni
Cittadina in provincia di Padova, situata tra il canale Battaglia e le propaggini orientali dei Colli Euganei, centro principale assieme ad Abano della zona termale euganea. È ricordata [...] zona termale da Patavium, definendola Patavinorum aquae e Patavini fontes (Nat. hist., II, 103, 227; XXXI, 32,61), mentre Svetonio (Tib., 14, 3) colloca nei pressi di Padova la sede oracolare di Gerione (non altrimenti attestata), dove Tiberio si ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] il trionfo ricevendo dal Senato il soprannome di Britannico. Ulteriori campagne furono condotte da Ostorio Scapula (47-51), da Svetonio Paolino (60 o 61) che dovette fronteggiare una rivolta capeggiata dalla regina Boudicca, da Agricola che estese il ...
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SPERLONGA
Giulio IACOPI
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. Centro del Lazio, con 2513 ab. (comune di 18 km2 con 2823 ab.) in prov. di Latina (a 75 km), a 10 m. s. m. su uno sprone del monte S. Magno (Aurunci) che scende sul Tirreno [...] linea Roma-Formia-Napoli.
Il nome le è derivato dal lat. Spelunca, con riferimento alla grotta ove avvenne l'episodio narrato da Svetonio (Tib., 39) e da Tacito (Ann., IV, 59) del pericolo corso da Tiberio. La grotta era inserita in una villa di cui ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] Visconti, particolarmente interessante questa seconda per l'eleganza dello stile e il taglio della narrazione, sul modello di Svetonio. Ma importante è soprattutto il suo Epistolario, con le lettere dei corrispondenti, fonte preziosa per la storia ...
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LA HARPE, Jean-François
Luigi Sorrento
Letterato, nato il 20 novembre 1739 a Parigi, dove morì l'11 febbraio 1803. Fu dell'innumerevole schiera dei piccoli poeti settecentisti di fredda e facile ispirazione, [...] , ma cadde in sospetto e fu messo in prigione, donde uscì guarito quanto a idee, ma non nel temperamento. Tradusse Svetonio e Camões, e compose altri scritti, di cui qualcuno celebrato dal Sainte-Beuve (Prophétie). Secondo la moda del tempo, dettò ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...