Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] spirale sopra un bastone e non potevano essere letti se non da chi possedeva un bastone dello stesso diametro. Svetonio (Caes., LVI) parla di un alfabeto convenzionale usato da Giulio Cesare, consistente nella sostituzione di ogni lettera con quella ...
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Magister memoriae (epistolografo) sotto l'imperatore Valente, il quale volle da lui una specie di compendio della storia romana diviso in ordine cronologico e contenente notizia dei principali fatti d'arme [...] attinge naturalmente a Livio, per l'età di Cesare e di Augusto fonte innegabile è Svetonio; da Augusto a Domiziano avrebbe avuto presente anche lo stesso Svetonio, ma un po' ampliato (S. auctus), mentre da Domiziano a Diocleziano avrebbe attinto a ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] alto, con membra sottili e corpo enorme, di pallore malaticcio, con radi capelli, tagliati lunghi sulla nuca, lo dicono Svetonio (Cal., 50) e Seneca (De const. sap., 18), aggiungendo altri particolari, come le tempie incavate, gli occhi infossati, lo ...
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Grammatico, nato verso i primi del sec. XV, morto in patria tra l'ottobre e il novembre del 1457. Studiò in Firenze quando vi professava F. Filelfo e ivi fece il ripetitore nelle case dei Medici e dei [...] e raccolse in esemplari antichi: l'Elegia in Maecenatem dalla Danimarca, Apicio da Fulda, Porfirione da Augusta, l'opuscolo di Svetonio, De gramm. et rhetor., e le opere minori di Tacito da Hersfeld. Calisto III, succeduto a Niccolò V, gli concesse ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] il vecchio padre e la madre cadente.
Secondo la testimonianza esplicita di Elio Donato e di Servio, che attingono a Svetonio, l'Aetna sarebbe opera giovanile di Virgilio. La testimonianza è stata messa in dubbio dai moderni. Siccome il carme non ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] e la sua fortuna è attestata dall'imitazione di Mario Massimo e di altri, sboccando nella Storia Augusta nel secolo IV. Con Svetonio prende la prevalenza la tradizione erudita, che Varrone in specie aveva importato in Roma e di cui da Verrio Flacco a ...
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Ragnoni, Pietro
Lucio Biasiori
Umanista senese (1467? post 1506); impegnato nel governo della sua città, fu un personaggio molto vicino a Pandolfo Petrucci (→), cui dedicò un Caio Plinio, De li homini [...] (se ne conoscono 13 edizioni quattrocentesche). Nella traduzione-commento di R. le biografie sono settantasette (più tre tratte da Svetonio ed Eutropio). Non è tanto il volgarizzamento dell’opera che interessa gli studiosi di M., i quali pure hanno ...
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Strumento a fiato, composto di un sacco di pelle di montone e di due o più zampogne innestatevi sopra, alcune delle quali risuonano come bordoni a mo' di pedale (se sono due, una come bordone basso, l'altra [...] le zampogne.
Lo strumento è antichissimo; lo conoscevano i Greci e i Latini, i quali ultimi lo chiamavano tibia utricularis. Svetonio ci fa sapere che persino Nerone lo suonava e, secondo Procopio, esso era in uso anche nelle musiche delle milizie di ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] con l'ausilio di un apposito attrezzo, ma solo con la sinistra, 'leggere palle'. È poi la volta di Svetonio che nelle Vite dei Cesari riferisce come Augusto, conclusa la guerra civile, avesse scelto di abbandonare le cruente esercitazioni nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] probabilità, il teatro di un drammatico episodio che coinvolge l’imperatore Tiberio nel 26 d.C. e di cui parlano sia Svetonio (Tiberio, 39), che lo ambienta in un praetorium cui Speluncae nomen est nei pressi di Terracina che Tacito (Annali IV, 59 ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...