Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] ’8° al 16° sec.) il nordico appare differenziato in due sottogruppi: occidentale (norvegese e islandese), e orientale (danese e svedese). Un posto preminente spetta in questo periodo all’Islanda, tanto che spesso il termine n. antico viene usato come ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa).
Il 93,6% degli abitanti della F. parla finnico, il 6% svedese e lo 0,03% lappone. Il finnico o suomi appartiene al gruppo balto-finnico (comprendente fra l’altro il vepso, il ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] e mercato, fra potere politico e potere economico, per promuovere la crescita produttiva e il benessere sociale. Fra la concezione svedese delle funzioni economiche dello stato e quella laburista, fu comunque la prima a fornire la traccia su cui si ...
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Ammiraglio danese (Cristiania 1629 - Copenaghen 1697). Fu attivo dapprima nei Paesi Bassi sotto M. A. Tromp e M. A. Ruyter; tornato in Danimarca, si segnalò nella difesa di Copenaghen (1659). Durante la [...] guerra tra Danimarca e Svezia, sconfisse con C. Tromp la flotta svedese (1675-76). Promosso luogotenente generale ammiraglio, ebbe in feudo l'isola di Taasinge. ...
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Storico e letterato (Stoccolma 1855 - ivi 1947); prof. di estetica e letteratura nell'univ. di Lund (1890-98), poi in quella di Uppsala (1898-1920), presidente della Fondazione Nobel (1913-43), socio straniero [...] ", in collab. con O. Levertin, 1900-06; Svenska folkets historia "Storia del popolo svedese", 2 voll., 1914-15; e la monumentale Svensk Litteraturhistoria "Storia della letteratura svedese", scritta in collab. con K. Warburg, 2 voll., 1896-97; 7 voll ...
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Storico (Kolozsvár 1827 - Budapest 1899); insegnò nelle scuole medie (dal 1851), fondò (1878) la rivista Történelmi Tár. Rappresentante della storiografia positivistica, tra le sue opere si ricordano: [...] Erdélyország története ("Storia della Transilvania", 1866), Bethlen Gábor és a sved diplomácia ("Gabor Bethlen e la diplomazia svedese", 1882), alcune biografie, una raccolta di documenti sulle diete di Transilvania in 21 voll. e, infine, A magyar ...
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Doge di Venezia (Venezia 1566 - ivi 1646). Dopo una lunga carriera militare, politica e diplomatica, iniziata nel 1591, fu elevato nel 1631 al dogado. Conclusa la guerra di successione di Mantova, attese [...] ad assicurare alla Repubblica alcuni anni di pace, mantenendo la neutralità nel periodo svedese della guerra dei Trent'anni. Attaccato dai Turchi, non poté impedire che l'isola di Creta cadesse nelle loro mani. ...
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Figlio (n. Altenburg 1598 - m. 1662) del duca Giovanni, aderì (1619) all'Unione protestante e partecipò alla battaglia della Montagna Bianca. Nel 1626 successe al fratello Giovanni Ernesto nel governo [...] del ducato di Sassonia-Weimar. Dopo la battaglia di Breitenfeld accettò la nomina a generale nell'esercito svedese. Ottenne diritti sovrani in seguito alla pace di Vestfalia. ...
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Ammiraglio russo (Inverkeithing, Scozia, 1736 - Reval 1788), di origine britannica. Nel 1770 comandò una flotta contro la Turchia riportando la grande vittoria di Çeşme (7-8 luglio), dove fu distrutta [...] la flotta nemica. Nel Baltico poi mise in condizione di inferiorità a Hogland (17 luglio 1788) la flotta svedese. ...
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Uomo politico norvegese (Jarlsberg 1816 - Cristiania 1892). Deputato liberale allo Storting (1851-84), l'assemblea legislativa norvegese, ne divenne poi presidente (1871-84). Primo ministro (1884-89), [...] introdusse importanti riforme, ma fu avversato dall'ala radicale del suo stesso partito sulle questioni della riforma della chiesa e dell'unione svedese-norvegese, di cui non sostenne lo scioglimento. Nel 1892 fu nuovamente deputato. ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...