GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , infinitamente rimaneggiato, plagiato, adattato, tradotto (sono dieci le traduzioni in italiano, tedesco, francese, inglese e svedese) e rappresentato nei teatri universitari o in presenza di regnanti (Elisabetta d'Inghilterra), poi dimenticato nel ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] si mantenne in vita un ramo del vecchio ordine cavalleresco fino al 1561, quando l’Estonia settentrionale passò sotto la sovranità svedese e sulla costa baltica si aprì un lungo periodo di lotte fra Polonia, Russia, Svezia. Quest’ultima nel 1660 ebbe ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] seguito nel soggiorno polacco), il C. fu subito interessato dalla prospettiva, apertagli nel maggio 1817 dall'archeologo svedese David Akerblad, di assumere la cattedra di letteratura greca e latina nella università di Varsavia, di recente fondazione ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] contemporanei 'arte della separazione'. Il termine e il concetto di affinità elettiva risalgono, infatti, a un chimico svedese del Settecento; a essi Goethe si richiama per definire quell'attrazione tra diversi elementi che determina una separazione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] uomini dotati di gran memoria (Roma 1815), enfatizzando il parere equilibratamente elogiativo sul Porfirio dell'epigrafista e diplomatico svedese J.D. Akerblad (che però aveva anche espresso alcune sostanziali riserve su un'opera che prima di essere ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] di Napoli, di cui già aveva fatto parte la madre. Molti dei suoi lavori furono tradotti (in francese, tedesco, inglese, svedese e rumeno) e recensiti favorevolmente, in Italia e all'estero. A Roma si impegnò sul piano filantropico ed educativo.
Fu ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] 1785; Bianchini, 2008, p. 82).
Il modello di riferimento cui egli apertamente dichiarava di ispirarsi fu quello del medico svedese Nils Rosen von Rosenstein, la cui opera Trattato sulle malattie dei bambini, tradotta a Milano pochi anni prima dal ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] la prima volta il divismo su scala internazionale (in particolare con l’attrice Asta Nielsen del film Abisso, 1910).
Il c. svedese fu dominato dalle figure dei due registi-attori V. Sjöstrom e M. Stiller, entrambi volti alla creazione di uno stile ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] la caratteristica dell'opera del B. determinando anche all'estero un vasto interesse nei suoi confronti (L'utopia, tradotta in svedese, piacque molto a Stoccolma). Pur facendo scaturire il dramma dal conflitto delle idee, il B. aveva acquistato piena ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] fantastica in due scrittori scandinavi: nel danese H.C. Andersen, autore di delicatissime Fiabe (1835-72); e nella svedese S. Lagerlöf, di cui va ricordato soprattutto il Viaggio meraviglioso di Nils Holgersson attraverso la Svezia (1906-07). A ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...