Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] dallo stesso Fellini). Fu la fine del suo connubio con Rossellini che, innamorato di Ingrid Bergman, volle dirigere l'attrice svedese nel film Stromboli ‒ Terra di Dio (1950). Impulsivamente, quasi a mettersi in gara con la rivale, la M. accettò di ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] la prima volta il divismo su scala internazionale (in particolare con l’attrice Asta Nielsen del film Abisso, 1910).
Il c. svedese fu dominato dalle figure dei due registi-attori V. Sjöstrom e M. Stiller, entrambi volti alla creazione di uno stile ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] a una 'poesia visiva'.Fra costoro un posto di primo piano occupano Viking Eggeling e Hans Richter, due pittori, il primo svedese e il secondo tedesco, che si mossero ai margini del Dadaismo, giungendo insieme, ma indipendentemente, a quello che essi ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] soprattutto due film a metà tra l'inchiesta e la divulgazione sessuale non privi di scene indirettamente o volutamente erotiche: lo svedese Jag är nyfiken-gul (1967; Io sono curiosa) di Vilgot Sjöman e il tedesco Helga (1967) di Erich F. Bender ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] cinematografici (stampa in negativo, sovrimpressioni ecc.), come era già accaduto per Körkarlen (1920; Il carretto fantasma) dello svedese V. Sjöström, che coniuga le apparizioni fantasmatiche con l'aspetto, già di per sé spettrale, del bianco ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] diffuse le opere tedesche, ma il pubblico dimostrò di non gradirle e disertò le sale. Ebbe quindi la meglio il cinema svedese, culturalmente più simile a quello locale e di migliore fattura. Nel complesso, l'afflusso del pubblico crebbe in pochi anni ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] un idillio con lo zar Alessandro al Congresso di Vienna. Nella seconda metà degli anni Trenta salì alla ribalta l'attrice svedese Zarah Leander, che l'UFA sfruttò in una serie di melodrammi, ma anche di commedie musicali, come Der Blaufuchs (1938; La ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] ebbe paura di scontrarsi con la morale più conformista proiettando Nattlek (1966; Giochi di notte) di Mai Zetterling ‒ film svedese ad alta tensione erotica che provocò proteste infinite e la cui visione fu riservata infine solo ai giornalisti ‒ e ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] inglese siano privi d'interesse, ma semplicemente che si affidano meno all'espressività degli attori di quelli del suo collega svedese. Certo non tutti i primi piani si equivalgono, né sono per forza tutti indice di una complessa rete di significati ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] ; dopo il mediometraggio Zéfiro (1993) ha realizzato il suo secondo lungometraggio, Peixe lua (2000).Solveig Nordlund (di origine svedese) ha diretto Dina e Django (1983), rigorosa e forte storia di alienazione sociale, Até amanhã, Mário (1994), nel ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...