CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] nella Pomerania in un momento in cui sempre più insistenti si facevano le voci di un prossimo sbarco del re svedese in Germania.
Quando Gustavo Adolfo con il suo temibile esercito approdò nell'isola di Rügen, inaugurando così la, sua travolgente ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] addivenuto ad una pace generale, avrebbe rotto l'alleanza con i principi protestanti di Germania, con gli Olandesi e gli Svedesi, avrebbe restituito lo Stato a Carlo di Lorena. A queste proteste il nunzio non era in grado di replicare altrimenti ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] con O. Tempelman e poi sotto la guida di Jean Louis Desprez, geniale architetto, pittore e scenografo francese alla corte svedese. Nel 1790 ebbe un premio dell'Accademia e lo stesso anno partì per l'Italia, iniziando un viaggio di studi durato ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] delle lingue e letterature moderne europee, dal portoghese allo spagnolo, all'inglese, al tedesco, al russo, al danese, allo svedese, all'ungherese, nonché ad alcune lingue orientali antiche e moderne. Del francese acquistò poi una padronanza che gli ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] un orologio ad acqua che ora il granduca faceva costruire (Des Noyers, Lettres, pp. 342-43).
Il B. partecipò alla guerra svedese al comando di una compagnia di fanti reclutata a sue spese; col grado di capitano si trovò all'assedio di Thorn e, a ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] 1872 per aggregarsi alla spedizione che partì da Göteborg il 4 luglio a bordo del «Polhem», un vapore delle poste svedesi costruito appositamente per la navigazione tra i ghiacci, mentre altre due navi, che trasportavano la baracca, i viveri e il ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] come, dall’anno prima, Francesco avesse iniziato una corrispondenza con il barone Carl Fredrik Fredenheim, capo della Cancelleria svedese, con la dichiarata intenzione di farsi nominare agente speciale in Italia per le belle arti del re. Ciò avvenne ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] Ruggero fu figlio di Giovanni Frugardo, originario di Frügard in Finlandia, il quale probabilmente faceva parte del piccolo contingente svedese sceso in Italia nel 1154 al seguito di Federico Barbarossa, e si stabilì a Parma dove Ruggero svolse la ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] al girone della finale. La gara si risolse in maniera tale che fu vinta dal danese Mogens Luchow, mentre Dario e lo svedese Carl Forsell a pari merito di vittorie e stoccate, furono argento ex-aequo, prima e unica volta nella storia della scherma ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] del 4 genn. 1632 l'"ingresso" alla corte dell'Aia. Il C. scruta i "passi di concerti o d'intendimenti" franco-svedesi, nonché "quello che operi" il principe palatino; invia frequenti "avisi", utili al Senato che li definisce "molto curiosi et degni d ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...