GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] in extremis di cedere la parte maggiore del suo complesso di attività a una combinazione finanziaria anglo-franco-svedese promossa dal futuro ministro degli esteri britannico A. Chamberlain. Nel 1913, quando infine, oberato da oltre 50 milioni ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Maratti (Pascoli, pp. 276 s.), e fornì all'artista più di uno spunto compositivo, come riferisce nel suo diario l'architetto svedese Nicodemus Tessin giunto a Roma per la seconda volta nel 1687-88 (Canestro Chiovenda, 1966, p. 176; Tonkovich, pp. 34 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] le proprie pretese: contro il re di Francia ed i suoi ministri, colpevoli di sostenere i principi luterani dell'Impero, gli Svedesi, i calvinisti e di meditare con questi nemici della vera religione la rovina dell'Impero e degli elettori cattolici, e ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] italiano che ebbe luogo al palazzo della Permanente di Milano nel 1926. In quell'anno sposò Nanny Hellstrom, pittrice svedese conosciuta in Francia, allieva di A. Lhote all'Académie Julian e con lei decise di tornare definitivamente in Italia ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] la caratteristica dell'opera del B. determinando anche all'estero un vasto interesse nei suoi confronti (L'utopia, tradotta in svedese, piacque molto a Stoccolma). Pur facendo scaturire il dramma dal conflitto delle idee, il B. aveva acquistato piena ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] il primo italiano, o almeno il primo agronomo italiano a visitare la celebre stazione di Svalöf diretta dallo svedese Nilsson. In quel viaggio, compiuto per incarico dell'Istituto internazionale di agricoltura allo scopo di studiare le condizioni ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] tracciata dalla gigantesca figura dell'americano fu presto percorsa dai pionieri della neurochirurgia, tra i quali in Europa lo svedese H. A. Olivecrona e il F., che si distinse come un brillante operatore, ardito e aperto alle nuove esperienze ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] convento di monache di S. Brigida a Vadstena addolorò particolarmente il Malaspina. Nel 1599 Sigismondo dovette rinunciare al trono svedese.
Dalla fine del 1592 il papa tentava, con diverse iniziative, di far entrare la Polonia in una alleanza con ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] a Sigismondo III Vasa, sovrano di Polonia dal 1587, osteggiato dallo zio Carlo di Sudermanie, di religione riformata, aspirante al trono svedese.
A causa di una serie di contrattempi, il K. partì da Vilnius per Mosca alla fine del marzo 1597. La ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] 1630) causò un ulteriore inasprimento degli oneri militari e finanziari, che toccarono il picco più alto al tempo dell'occupazione svedese di Monaco di Baviera (17 maggio 1632) e della successiva peste (1634-36). Il L. seppe volgere tali difficoltà ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...