PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] la casa dei morti. E neanche dei malati. Io continuo a star bene. Se continuo così, fra ricostituenti e ginnastica svedese finisco per uscire un po’ meglio di quanto non sia entrato» (Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Fondo Giancarlo Pajetta, s ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] dell’impresa, che doveva essere di interesse pubblico. Grazie al network internazionale istituito con gli esponenti (come lo svedese Marcus Wallenberg) delle più importanti banche e industrie mondiali (come National city bank, Exxon e Bank of Tokyo ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] di Napoli, di cui già aveva fatto parte la madre. Molti dei suoi lavori furono tradotti (in francese, tedesco, inglese, svedese e rumeno) e recensiti favorevolmente, in Italia e all'estero. A Roma si impegnò sul piano filantropico ed educativo.
Fu ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] 1785; Bianchini, 2008, p. 82).
Il modello di riferimento cui egli apertamente dichiarava di ispirarsi fu quello del medico svedese Nils Rosen von Rosenstein, la cui opera Trattato sulle malattie dei bambini, tradotta a Milano pochi anni prima dal ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] i vantaggi di una simile avventura. Come è noto, Francesco non si fece tentare e al trono polacco fu eletto invece lo svedese Sigismondo III Vasa.
Intorno al 1591 il G., sempre alla ricerca di un'occasione che gli consentisse di tornare in patria con ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] testimoniata da almeno un’opera di qualità, ovvero il ritratto realizzato nel 1728 da Martin von Meytens; allo stesso artista svedese è attribuita la bella tela di Stupinigi raffigurante la regina con due dei figli (Facchin, 2012).
Polissena d’Assia ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] di vacanza". Tutto ciò suscitò l'ammirazione dei letterati stranieri di passaggio per Genova, come testimoniano un'annotazione dell'erudito svedese J.J. Bjørnstaehl (1773): "in nessun luogo l'accesso alle Muse è così facile, com'è qui", e vent'anni ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] presero parte alla spedizione. Finn Malmgren, meteorologo e assistente alla stazione idrografica di Bornö della commissione idrografico-biologica svedese, che aveva preso parte nel 1922-25 alla spedizione artica per il passaggio a Nord-Est a bordo ...
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LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] Foca", impostato nel 1907, che venne consegnato alla R. Marina nel 1909. Di questo tipo anche la Marina svedese e quella danese ordinarono un esemplare. Maggiore successo commerciale ebbe la successiva classe di sommergibili, denominata "Medusa": fra ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] italiana di antropologia ed etnologia di Firenze e la romana di antropologia, delle quali fu presidente, le società svedese di antropologia e geografia, francese di igiene, di antropologia di Bruxelles. Membro associato della Société d'anthropologie ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...