CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] delle grandi città, rilevati con un segno che ricordava talora lo svizzero Steinlen, il francese Poulbot e in particolare lo svedese Arosenius. Margherita Sarfatti (in Il Mondo, 3 giugno 1917, p. 8) rilevava le doti di umorista dello Ch., analizzando ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] A seguito di questa prestigiosa commissione la quotazione dell'artista lievitò, in città e fuori. In una lettera del 1736 lo svedese C.G. Tessin gli tributava la qualifica di "demi Michel-Ange", reputandolo altresì l'unico scultore veneziano degno di ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere..., IV, Milano 1822, pp. 33 s.). Il secondo è una lettera del conte svedese Carlo Gustavo. Tessin, spedita da Venezia a Stoccolma il 16 giugno 1736: nel passare in rassegna i più noti pittori veneziani del ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] dal catalogo della vendita Bossi (Miniaturen-Sammlung D. B..., Galerie Helbing, München 1917); da quello manoscritto presso l'Archivio svedese di Ritratti (Stoccolma), dove sono elencate le opere di proprietà privata in Svezia, e da quello del Museo ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] spartito in mano: il 17 maggio 1782, anzi, un suo ritratto fu inviato ufficialmente in dono, incorniciato di brillanti, a una nobildonna svedese (Jeannerat).
Il C. morì a Parigi il 29 ott. 1786.
La brevità della vita e l'abitudine a firmare di rado i ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] (Rosenberg, 1997).
Per l'umore cupo e melanconico e per l'aria severa, lo J. fu soprannominato il "filosofo" dall'artista svedese J.T. Sergel, suo grande ammiratore, che lo considerava l'unico pittore degno di dipingere Omero. Lo J. amò con passione ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, pp. 127 ss., 233 n. 49; M. Winquist, Hjalmar Mörner, artista svedese a Napoli, in Napoli nobilissima, s. 3, IX (1970), 4-5, pp. 169 s.; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] Negli anni successivi vennero eseguite le decorazioni della cupola principale, del transetto e degli altari. I lavori vennero sospesi a causa dell'invasione svedese e il F., con la sua squadra, partì il 19 ag. 1702 per Ołomouc. Dopo la ritirata degli ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] n'en demande, qu'il n'est plus possible de faire marché avec lui". Simili opinioni aveva espresso nel 1736 il diplomatico svedese Ch. G. Tessin, lamentandosi anch'egli per i prezzi elevati e il difficile carattere dell'artista (O. Sirén, Dessins et ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] i vantaggi di una simile avventura. Come è noto, Francesco non si fece tentare e al trono polacco fu eletto invece lo svedese Sigismondo III Vasa.
Intorno al 1591 il G., sempre alla ricerca di un'occasione che gli consentisse di tornare in patria con ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...