CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] venete". Né il C. riesce ad indurlo ad un deciso intervento di mediazione e di pace (poiché si profila una mediazione svedese Innocenzo XII non vuole confondersi con gli "heretici"), sì che non resta che "veder lacerarsi la christianità fra se stessa ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] precedenti; un incarico di non grande importanza, poiché comportava essenzialmente la cura degli interessi economici che la famiglia reale svedese aveva a Roma e, soprattutto, nel Regno di Napoli. Più rilevante l'incombenza affidata al C. da Gregorio ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] invece la fondazione nel 1152 dell'arcivescovato di Nidaros (Trondheim) in Norvegia che fu distaccato dalla sede metropolitana danese-svedese di Lund. In Svezia il legato presiedette un sinodo riformatore a Linkoping, dove ottenne l'impegno del re di ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] nella nobiltà imperiale, ricevendo il titolo di conte ed una rendita sul Canal du Midi, sui beni della Pomerania svedese e dell'Illiria, sul Giornale dell'Impero. Raggiunse così un'agiatezza considerevole, ma non strepitosa: l'Etat des 72personnes ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] alleati, costituivano un potenziale pericolo, contro il quale sarebbe stata di grande aiuto la minaccia di una forte presenza svedese; quanto ai rapporti con la Francia, il B. consigliava l'imperatore a cercare di contenere, in cambio di adeguati ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] panico e orrore, perché i Libici non facevano prigionieri. Autorizzò, inoltre, il bombardamento di un ospedale da campo svedese, provocando il disappunto dello stesso Mussolini, che si preoccupò per l'indignazione che l'episodio aveva suscitato a ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , Iesi 1887; Lettere elleniche, Milano 1888; Gli zingari. Storia di un popolo errante, Torino 1889 (poi tradotto in tedesco e svedese); The Gypsies in the Marches of Ancona during the 16th and 18th Centuries, in Journal of the Gypsy Lore Society ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] penisola.
Falliti anche i diversivi tentati dall'A. nel nord d'Europa, favorendo gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era morto e Pietro il Grande si disponeva a trattative, la situazione ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] francese volta a ostacolare il controllo spagnolo sull'Italia e provoca un conflitto, incuneato tra la fase danese e quella svedese della guerra dei Trent'anni, di vaste proporzioni, del quale C. è più vittima che protagonista.
Ancora nel 1615, nella ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] rivedere le parti ornitologiche del Nomenclator Zoologicus dell'Agassiz; corrispondeva con l'ornitologo americano J. J. Audubon e con lo svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune specie di Mammiferi, con G. R. Gray, che usò in ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...