Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] Svezia contro la Polonia. Bogusław (1620-1669), durante la guerra di Trent'anni col Brandeburgo fu anch'egli dalla parte svedese. Michał Kazimierz (1625-1680), etmano di campo e vicecancelliere di Lituania, fu tra i più potenti e valorosi sostenitori ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] come Carlo X Gustavo, seguito da Carlo XI e da Carlo XII, con il quale si estinse il ramo reale palatino svedese) - è dovuta la restituzione della dignità elettorale al figlio Carlo Ludovico nella pace di Vestfalia. L'estinzione di varî rami favorì ...
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VALDEMARO IV Atterdag, re di Danimarca
Verrnund G. Laustsen
Figlio del re Cristoforo II nacque all'incirca nel 1320 e morì il 24 ottobre 1375. Nel 1326 giunse, insieme con il padre fuggiasco, in Germania [...] Smek, Haakon, che era re di Norvegia; nel 1363 fu celebrato il matrimonio, nonostante l'opposizione dell'aristocrazia svedese, esasperata per la perdita delle provincie di Scania. In seguito, ciò condusse all'unione della Danimarca e della Norvegia ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] che non risulta esistente. A Parigi, nel 1803, l'A. si iscrisse alla massoneria. Avendo protestato il governo svedese presso quello francese per osservazioni e giudizi poco rispettosi verso la Svezia contenuti nei Travels, ne derivarono perquisizioni ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] al peggio le sorti dei costituzionali, il B. e alcuni altri esuli, per evitare l'arresto, si imbarcarono su una nave svedese che li portò prima a Palma, quindi ad Alicante: di qui il B. si diresse a Cartagena, che ancora resisteva, e partecipò ...
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Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico, anticamente sede dei Pomerani, uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali.
Nel 12° sec. la P. si articolò in due organismi politici [...] ingrandita con il vescovato di Kammin. Con la pace di Stoccolma (1721) la Prussia ottenne la maggior parte della P. svedese; con il trattato di Vienna (1815), in cambio del Lauenburg ceduto alla Danimarca, il rimanente. Alla Prussia successe poi la ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] l'Olanda che dà all'Europa uno dei suoi maggiori storici (J. Huizinga), numerose opere storiche in olandese, svedese, norvegese, spagnolo, polacco, ungherese, hanno richiamato l'attenzione internazionale. Un olandese, P. Geyl, e uno spagnuolo nutrito ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] l'esercito. Ma l'intervento di Gustavo Adolfo di Svezia a favore dei principi protestanti e l'invasione svedese della Pomerania persuasero l'imperatore Ferdinando II a richiamare nuovamente W., che accettò, ponendo però condizioni talmente onerose ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] conoscenze adeguate, era in possesso di una buona cultura e di apprezzabili qualità diplomatiche. Il contatto con gli emissari svedesi avvenne nell'ottobre 1634; agli inizi del mese, infatti, il G. scortò l'ambasciatore veneto a Londra Angelo Correr ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] e moschettieri che coprono il fronte e i fianchi delle sue massicce formazioni. All’inizio del 17° sec. la f. svedese di Gustavo Adolfo è raggruppata in reggimenti suddivisi in compagnie e si ordina in battaglia su due schiere nelle quali drappelli ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...