Generale e cartografo (Berlino 1684 - ivi 1751); dapprima nell'esercito danese, quindi in quello svedese, infine in quello prussiano, nel 1719 passò in quello imperiale. Si distinse soprattutto per i lavori [...] di cartografia; attese (1719-21) alla costruzione di una grande carta topografica della Sicilia, iniziata durante la sua partecipazione all'assedio e alla resa di Messina ...
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Storico, giurista, pubblicista (Stettino 1605 - Hallstad, Svezia, 1678). Militò nell'esercito olandese, poi in quello svedese. Dal 1644 fu storico aulico della Svezia. Sotto lo pseudonimo di Hippolytus [...] all'autonomia, contro il programma monarchico-assolutistico di casa d'Asburgo. Fu anche diligente e prezioso storico della fase svedese della guerra dei Trent'anni (Der königl. swedische in Teutschland geführte Krieg, 1648-53; 3a e 4a parte, 1855 ...
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Storico (Edsleskog, Dalsland, 1795 - Stoccolma 1881). Pastore protestante del Wärmland (1836-46). Membro dell'Accademia svedese (1840), pubblicò (12 voll., 1834-43) un'opera sulla storia della Svezia fino [...] al 1771. Dopo la sua morte la figlia Eva (1829-1920) curò l'ed. dei frammenti sul periodo successivo all'ascesa al trono di Gustavo III ...
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Generale tedesco (Demmin 1764 - Stoccolma 1821). A 25 anni passò dall'esercito prussiano a quello svedese, nel quale fu incaricato di riorganizzare l'artiglieria da campagna; in questa missione acquistò [...] fama europea di tecnico eminente. Si segnalò alla battaglia di Lipsia (1813), dove le artiglierie svedesi ebbero una parte di primo piano nel determinare la rotta di Napoleone; fondò la rinomata scuola d'artiglieria di Marieberg. ...
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Barone di Neuhof (Metz 1690 - Londra 1756). Servì dapprima nell'esercito francese, poi in quello svedese. Passato in Spagna al servizio di G. Alberoni e J. W. Ripperda, ottenne il grado di colonnello. [...] Recatosi a Firenze, entrò in relazione con alcuni emigrati corsi, alla cui testa sbarcò (1736) ad Aleria facendosi proclamare re di Corsica. Costretto a fuggire dalla reazione genovese (1736), ritornò ...
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Centro della Finlandia sud-orientale, sul fiume Kymi, a NO di Kotka. Durante la guerra russo-svedese, membri della nobiltà finnica vi strinsero una lega (1788) tendente a ottenere, mediante l’aiuto della [...] zarina Caterina II, il riconoscimento alla Finlandia di un’ampia autonomia per evitare che, in eventuali futuri conflitti tra Svezia e Russia, il paese continuasse a essere campo di battaglia dei contendenti ...
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Ammiraglio danese (n. 1516 - m. Copenaghen 1565); nel 1564, al comando di 25 vascelli, batté la flotta svedese, condotta dall'amm. Bagge, nel Baltico meridionale. Nuovi combattimenti si ebbero in seguito [...] fra le squadre svedesi e quella danese comandata da T.; infine, nel giugno 1565, T. si scontrò con alcuni vascelli nemici riportando gravi ferite, che ne causarono la morte. ...
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Uomo politico (Stoccolma 1719 - ivi 1795). Militare al servizio della Francia, poi (1750) maggior generale nell'esercito svedese, feldmaresciallo nel 1770, si segnalò soprattutto come uomo politico. Capo [...] del ceto dei nobili e del partito degli Hattar (cappelli), fu alla dieta un vigoroso difensore dei privilegi della nobiltà contro il potere regio e fu per poco tempo imprigionato dopo il colpo di stato ...
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Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] Alessandria e nel 1471 capitano della rocca di Cesena; ma solo da Andrea (1548) la discendenza è rigorosamente accertata (Pietro, Antonio, Francesco, Marco Aurelio, che fu il padre di Pio VI). Pio VI, ...
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Ammiraglio (Dieppe 1610 - Parigi 1688). Combatté con successo contro gli Spagnoli dal 1627 al 1643; nel 1644 comandò la flotta svedese contro la danese; si distinse anche in Italia a Talamone, a Lipari, [...] ad Augusta, a Palermo (1667). Bombardò Algeri (1682) e Genova (1684). Non poté essere nominato maresciallo perché calvinista; ma alla revoca dell'editto di Nantes egli solo, fra i protestanti, fu esente ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...