L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] ruolo della CO2 nella definizione della opacità dell'atmosfera terrestre alla radiazione infrarossa, ipotizzato dal fisico-chimico svedese S.A. Arrhenius nel suo pionieristico lavoro del 1896, unitamente alle osservazioni più recenti della evoluzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] relatività a cinque dimensioni continuò a essere coltivata da alcuni fisici, tra cui lo stesso Einstein. Nel 1926 il fisico svedese Oskar Klein (1894-1977) fece un importante passo avanti nel mettere in relazione la quinta dimensione con la meccanica ...
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Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Durante gli ultimi trent'anni una serie di rivoluzioni scientifiche ha cambiato significativamente la comprensione della circolazione negli oceani, nonché il tipo [...] un minimo all'equatore a un massimo ai poli. Nel 1950 lo statunitense Walter Munk e nel 1955 lo svedese Jule Gregory Charney raffinarono queste teorie iniziali sulla circolazione guidata dal vento, aggiungendo gli effetti di diffusione e di inerzia ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] del sig. senatore Luciano Bonaparte e fumajolo nelle vicinanza di Canino… (ibid. 1810), sulla base di un metodo utilizzato dallo svedese Adolf Murray, esaminava invece la natura chimica di quelle acque, dei sali minerali in esse disciolti e la loro ...
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Plasmi
Francesco Pegoraro
In fisica il termine plasma è usato per descrivere un gas ionizzato, ossia formato almeno in parte da ioni ed elettroni prodotti mediante ionizzazione: gli elettroni e gli [...] alla regione dello spettro con frequenza più bassa si propagano con una velocità detta di Alfvèn, dal nome dello scienziato svedese premio Nobel per la fisica nel 1970 che le predisse nel 1942. Tale velocità, proporzionale al rapporto tra l'intensità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 1981 per la medicina o la fisiologia, insieme con il neurofisiologo statunitense David H. Hubel e il neurobiologo svedese Torsten Wiesel.
Esplode il caso talidomide. La medicina e la società occidentali sono scosse dalla denuncia e dalle immagini ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dell'Ateneo pisano), fu visitato da stranieri di passaggio a Pisa: l'incontro col naturalista svedese B. Ferrner preluse a rapporti con altri svedesi (D. Melanderhielm, P. Wargentin; il F. fu forse lo scienziato italiano del Settecento con maggiori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] , fu osservato per la prima volta nel 1807 dal fisico F.F. Reuci. Intorno al 1930 il chimico svedese Arne Tiselius (1902-1971) la utilizzò ampiamente come tecnica analitica e sperimentale. In una cella elettroforetica, composta essenzialmente ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] ), l’Accademia delle scienze sovietica (1958), la National academy of sciences degli Stati Uniti (1962), l’Accademia reale svedese (1968). Il 3 ottobre 1988 fu eletto presidente dell’Accademia dei Lincei. Da queste posizioni accademiche si dedicò fra ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] ; il collegamento ad altri fenomeni.
Il problema delle traiettorie ha le sue lontane origini nei calcoli elaborati dal fisico svedese C. Störmer che studiò in modo sistematico agl'inizi del nostro secolo il moto di particelle cariche in presenza di ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...