Nobel Alfred Bernhard
Nobel 〈nobèl〉 Alfred Bernhard [STF] (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896) Chimico e industriale chimico. ◆ [STF] Fondazione N.: creata per testamento da N. nel 1895, ha lo scopo di attribuire [...] , salvo che negli anni 1916, 1931, 1934, 1940, 1941 e 1942. I premi N. per la fisica sono attribuiti dall'Accademia svedese delle scienze; la tab. dà l'elenco dei premiati per la fisica, mentre la motivazione appare nel cenno biografico dedicato in ...
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olmio
òlmio (o hòlmio) [Lat. scient. Holmium, da Holma, nome lat. di Stoccolma, proposto dal chimico svedese P.T. Cleve] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Ho, numero atomico [...] 67, peso atomico 164.93, scoperto da J.-L. Soret nel 1878; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 165, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 665 d). L'o. puro è un metallo di colore ...
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scandio
scàndio [Lat. scient. Scandium, dal nome lat. Scandia della Scandinavia, in quanto fu isolato da L.F. Nilson nel 1879 dal minerale gadolinite di una miniera svedese] [CHF] Elemento chimico, appartenente [...] alla colonna a del III gruppo, prima riga del 1° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Sc, numero atomico 21 e peso atomico 45.10, di cui sono noti un solo isotopo naturale stabile, ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] ; il metallo fu riconosciuto definitivamente nel 1830 da N.G. Sefström in una ghisa ottenuta da un minerale svedese; successivamente ne sono state studiate nei particolari le proprietà, soprattutto in vista delle peculiari caratteristiche che l ...
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proteine
Alessandra Magistrelli
Prime tra le molecole dei viventi
Le proteine sono tra le molecole più importanti della materia vivente. Sin dai primi dell’Ottocento si era intuito il loro primato nella [...] hanno una struttura molecolare molto complessa, caratteristica per ciascuna proteina
La grande intuizione di Berzelius
Il chimico svedese Jöns Jacob Berzelius propose nel 1838 il nome proteine (dal greco pròtos, «primo») per indicare una categoria ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] delle terre rare denominandoli holmia, dalla propria città natale, e thulia, l'antico nome della penisola scandinava. L'esordio svedese venne emulato da Clemens Winkler (1838-1904) che nel 1886 isolava e denominava il germanum. Come è noto, anche ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] ’interpretazione unitaria e quantitativa solo dopo la comparsa della teoria della dissociazione elettrolitica di S.A. Arrhenius (1887). Il chimico svedese stabilì che un a. è un elettrolita che in acqua dà luogo al catione H+, una base all’anione OH ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] (1894) dai quali abbiamo tratto la citazione iniziale. Rivendicazioni di quella scoperta sono state avanzate anche per il chimico svedese Carl Wilhelm Scheele (1742-1786) e per lo stesso Lavoisier.
Le dispute sulla priorità di una scoperta non sono ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] o dalla rimozione di qualche monomero.
Il termine polimero (dal greco polỳs «molto», e mèros «parte») si deve al chimico svedese Jöns Jacob Berzelius. Possiamo immaginare un polimero come un lungo treno i cui vagoni sono i monomeri. Se i vagoni sono ...
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ionizzazione
Franco Calascibetta
Per qualche elettrone in più o in meno
La materia a livello microscopico è fatta di atomi. Questi a loro volta sono formati da particelle subatomiche: elettroni, protoni [...] formando gli ioni sotto l'azione di un campo elettrico applicato. Una diversa spiegazione venne presentata dal chimico svedese Svante Arrhenius. Nel 1887 egli affermò che in soluzione, anche senza la presenza di un campo elettrico, alcune ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...