BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] una capacità di sintesi ammirevoli.
In tale memoria il B. riassunse con mirabile chiarezza e precisione le osservazioni del celebre chimico svedese T. O. Bergman, il quale aveva osservato che le leghe di ferro e di stagno entro un largo intervallo di ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] , copiata da una antica trovata a villa Adriana e ripristinata da Lorenzo Cardelli - furono venduti al sovrano svedese Gustavo III (Caira Lumetti).
Nell'ambiente piranesiano approfondì la conoscenza dell'antico e sperimentò la lavorazione di pietre ...
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DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] consentì di stringere rapporti di collaborazione con famosi bibliotecari stranieri, tra cui l'americano W. W. Bishop e lo svedese I. Collijn. Fu uno dei più attivi organizzatori del Congresso mondiale delle biblioteche che si tenne a Roma nel 1929 ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] ibid.).
Scultore attivo presso Giovanni Volpato, secondo quanto riferiva Francesco Piranesi in una sua lettera diretta alla corte svedese (Leander Touati, p. 53), il M. svolse inoltre un'intensa attività di antiquario, come attesta la società stretta ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] delle grandi città, rilevati con un segno che ricordava talora lo svizzero Steinlen, il francese Poulbot e in particolare lo svedese Arosenius. Margherita Sarfatti (in Il Mondo, 3 giugno 1917, p. 8) rilevava le doti di umorista dello Ch., analizzando ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] di cui 'Osole mio godette in tutto il mondo: il testo poetico fu tradotto in francese, inglese, tedesco, e perfino in svedese; quanto alla stupenda melodia, ne vennero realizzate versioni a ritmo di tango e di valzer, e un'infinità di trascrizioni ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] della guerra dei Trent'anni. Il 6 ag. 1634, nella grande battaglia di Nordlingen, che vide gli Svedesi disfatti dal Gallas, dopo aver portato alla vittoria il corpo di truppe affidatogli, morì sul campo.
Bibl.: P Litta, Fam. cel. ital., Aldobrandini ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] svaligiato, e il Divorzio celeste ebbero traduzioni anche in altre lingue europee, in francese, inglese, tedesco, olandese e svedese. Sulla scia della vicenda biografica di Pallavicino e della diffusione delle sue opere nella seconda metà del XVII ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] sua rotazione differenziale, a opera principalmente degli astronomi olandesi (J.C. Kapteyn e Oort in particolare) e dello svedese Lindblad. L'interesse del G. per l'argomento nasceva direttamente dalla parte del suo lavoro di tesi che riguardava ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] A seguito di questa prestigiosa commissione la quotazione dell'artista lievitò, in città e fuori. In una lettera del 1736 lo svedese C.G. Tessin gli tributava la qualifica di "demi Michel-Ange", reputandolo altresì l'unico scultore veneziano degno di ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...