Poeta svedese (Stigtomta, Nyköping, 1818 - Stoccolma 1877). Giornalista, traduttore (Byron, libretti d'opera tra cui Il Trovatore di S. Cammarano), si fece interprete del liberalismo patriottico e scandinavista [...] con liriche e canti che risentono dell'influsso di E. Tegnér (Vilda rosor "Rose selvatiche", 1848). Nella raccolta Dikter ("Poesie", 1854-61), il tono della sua ispirazione si fa più riflessivo, con momenti ...
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Pittore svedese (Stoccolma 1904 - Drottningholm, Stoccolma, 1994). Formatosi presso la scuola d'arte di Stoccolma, viaggiò poi in Francia e Germania, maturando uno stile d'impronta espressionista caratterizzato [...] da densi impasti materici in cui le forme oggettive, talvolta accennate, tendono ad annullarsi. Sue opere sono esposte a Stoccolma (Moderna museet), Londra (Tate gallery), New York (Museum of modern art), ...
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Poetessa e disegnatrice svedese (Hälsingborg 1887 - Romanäs 1918). Colpita giovanissima dalla tubercolosi, trascorse gli ultimi anni di vita in sanatorio. I suoi versi, da lei stessa illustrati, furono [...] pubblicati postumi nella raccolta Dikter ("Poesie", 1919; altre edd. 1927, 1948). La sua poesia è caratterizzata da nonsense e ironia anche quando affronta i temi della religione e della morte ...
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Scultore svedese (n. Borgsjö, Medelpad, 1914 - m. 1976). Ha frequentato l'Accademia di belle arti di Stoccolma (1941-47) dopo aver lavorato come tagliapietre dal 1934. Lo studio del corpo umano, semplificato [...] e trasformato in struttura architettonica, lo ha condotto, con un processo inverso, a connotare di significati psicologici costruzioni elaborate, durante gli anni Sessanta, con elementi semplici, spesso ...
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Mecenate svedese, collezionista, direttore di compagnia di balletto (Stoccolma 1898 - Barcellona 1964). Fondò a Parigi Les Balets Suédois (1920-25), promuovendo un'attiva collaborazione con i più importanti [...] artisti del suo tempo (Debussy e Bonnard, Claudel e Milhaud, Honegger e Léger, Casella e De Chirico, Satie e Picabia, ecc.). Nel 1932, insieme a P. Tugal, fondò a Parigi Les archives internationales de ...
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Djurberg, Nathalie. – Artista svedese (n. Lysekil 1978). Dopo essersi trasferita a Berlino, dove vive e lavora, si è affermata come artista visuale, ed è nota per le sue figure di plastilina macabre e [...] grottesche. Ha esposto nelle sedi più prestigiose, tra cui la Tate Modern di Londra e il Centre Pompidou di Parigi, e alla Biennale di Venezia 2009 è stata insignita del Leone d’argento per il più promettente ...
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Pittore svedese (Ludvika, Kopparberg, 1924 - Nacka 2007). Sotto l'influsso di J. Nash e di G. V. Sutherland sviluppò uno stile originale d'intonazione neo-espressionista, caratterizzato da violente contrapposizioni [...] cromatiche (Pioggia, 1955, Stoccolma, Nationalmuseum; decorazioni per la Folkets Hus a Västerås nel 1959 e per la metropolitana di Stoccolma nel 1974; ecc.). Autore, dagli anni Sessanta, di sculture in ...
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Pittore svedese (Dalecarlia, Svezia, 1857 - Oslo 1913). Studiò in patria e a Monaco; viaggiò molto; dimorò a Parigi (1878-82) e a Firenze (1882-84). Nella sua produzione si notano influssi accademici monacensi [...] e ricerche naturalistiche d'effetti d'aria aperta (significative le marine, dal 1880 in poi), temi realistici d'accento umanitario (La morte d'un lavoratore, 1888, Trondheim, Trondelag Kunstgaleri), scene ...
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(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] dei cavalieri, 1674), classicheggiante, e la Riddarholmskyrkan (Chiesa dei cavalieri, 13° sec.; rimaneggiata), con le sepolture dei re svedesi. Numerose le chiese del 17°-18° sec.; della fine del 18°-inizio 19° sec. sono notevoli gli edifici civili ...
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Pittore e regista svedese (Lund 1880 - Berlino 1925). Dopo aver studiato a Milano e a Parigi, si trasferì in Svizzera, dove entrò in contatto con il gruppo dada di Zurigo e in particolare, dal 1918, con [...] H. Richter, come lui interessato a ricerche sul rapporto tra immagini, ritmo e movimento. Stabilitosi poi in Germania, dopo aver sperimentato il movimento di immagini verticali e orizzontali su rotoli ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...