MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] al girone della finale. La gara si risolse in maniera tale che fu vinta dal danese Mogens Luchow, mentre Dario e lo svedese Carl Forsell a pari merito di vittorie e stoccate, furono argento ex-aequo, prima e unica volta nella storia della scherma ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] del 4 genn. 1632 l'"ingresso" alla corte dell'Aia. Il C. scruta i "passi di concerti o d'intendimenti" franco-svedesi, nonché "quello che operi" il principe palatino; invia frequenti "avisi", utili al Senato che li definisce "molto curiosi et degni d ...
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VISCONTI, Ferdinando
Vladimiro Valerio
– Nacque a Palermo nel 1772 da Domenico, ufficiale borbonico, e da Francesca Palumbo.
A tre anni divenne cadetto nel reggimento Real Napoli; nel novembre del 1786 [...]
Il 7 settembre 1802 venne nominato tenente in seconda nel corpo degli ingegneri geografi della Repubblica Cisalpina, comandato dallo svedese Gustavo Tibell. Nel 1808 gli fu affidata la realizzazione di una carta del mare Adriatico, cui si dedicò per ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] Candia, prodigandosi per trovare validi comandanti di fanteria, di cui la Serenissima difettava, anche tra i reduci della guerra russo-svedese e naturalmente tra i francesi. Attento alle cose di Francia e alla sua classe dirigente, il G. inviò densi ...
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PORRO, Ignazio
Bruno Signorelli
PORRO, Ignazio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 25 novembre 1801; da Ignazio e da Paola Lantery di Annecy.
Ammesso al Collegio militare di Torino, il 19 marzo 1815 entrò [...] 6 luglio 1835: richiesta di congedo da parte di Porro perché incaricato della costruzione di strumenti di geodesia dal governo svedese).
Il metodo messo a punto da Porro «consisteva nel rilevare sul terreno con apposito strumento le coordinate polari ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] poliglotta (in biblioteca ebbe poi le grammatiche araba, ebraica, finnica, francese, inglese, persiana, portoghese, russa, spagnola, svedese e ungherese).
Nel 1891, morto il nonno materno, la famiglia si trasferì nell’abitazione ereditata da quest ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] da Gianandrea Gavazzeni con Maria Callas, anche se poi per la registrazione discografica la Columbia gli preferì il tenore svedese, Nicolai Gedda, nome di maggior peso internazionale. Dal 1947 al 1956 frequentò regolarmente gli studi RAI, accrescendo ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] di Firenze nel dicembre del 1898, alla scuola dello scultore Augusto Rivalta, dell’anatomista Giulio Chiaruggi e dello scultore svedese Johan Theodor Lundberg: quest’ultimo si rivelò decisivo per la maturazione del giovane e per la sua apertura al ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] frate tedesco, già membro del suo seguito, ebbe a propalare accusandolo di aver tramato contro Cristiano II a favore dell'indipendenza svedese, tradendo la fiducia che il sovrano aveva riposto in lui. Il re di Danimarca avanzò gravi accuse contro l'A ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] per la fisica del 1988 fu tuttavia conferito solo ai ricercatori americani anche se il comunicato stampa dell’istituto svedese sottolineò il contributo di Pontecorvo ai loro studi.
Un’ulteriore conferma dell’ipotesi di Pontecorvo venne da uno studio ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...