BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] il suo ingegno, tanto che nel 1773 fu già destinato come lettore di filosofia e teologia morale al collegio degli scolopi di Albano. Nel 1777 fu trasferito a Ragusa, ove entrò in amicizia con Alberto Fortis, ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] 'Ottocento, pp. 321-360; L. Gambi, Le relazioni di G. ai congressi degliscienziati, pp. 445-451; M. Beretta, Le relazioni scientificheitalo-svedesi tra Sette e Ottocento, pp. 227-240; F. Ferrari, J. G. e la Svezia, pp. 241-252; S. Rotta, G. arabista ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] incisi: tecnica che egli poté studiare grazie all'amicizia con Edward Hald (uno dei maggiori promotori della manifattura svedese) e che approfondì visitando le fabbriche boeme. Ritornato in Italia, si dedicò in particolare all'incisione (paesaggi, ex ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] nell’isola egea, e della nobildonna anglo-svedese Henriette-Marguerite Tulin.
Assai scarse sono le notizie sui suoi anni di vita preadolescenziali (Zoppi, 2009, p. 1). Quel che pare a ogni modo indiscutibilmente certo è che la diversa origine ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] liberare la città di Brieg (Brzeg), sull’Oder. Conseguì un netto successo a Troppau (25 luglio 1642) e gli svedesi dovettero togliere l’assedio. Contribuì quin di all’organizzazione della campagna che avrebbe portato alla seconda battaglia di Lipsia ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] nella gerarchia di corte, tanto da richiedere in ultimo l'invio di un plenipotenziario più qualificato.
L'insuccesso della missione svedese, che, d'altronde, non era imputabile all'A., non impedì al re d'inviarlo a Cracovia, sul finire dello stesso ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] 1632. Si trovò così nelle condizioni di stendere, per primo, la cronaca della breve ma folgorante campagna militare del sovrano svedese in Germania, nel corso di una delle fasi più interessanti della guerra dei Trent'anni: i suoi De bello Suecico ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] a Stoccolma, prese a frequentarvi la Scuola di artiglieria. Distintosi, re Gustavo III lo volle nella marina svedese, dove raggiunse il grado di luogotenente colonnello e aiutante di campo del comandante la flotta, prendendo parte valorosamente ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Richelieu non si mostrò sordo alle proteste del nunzio e, stabilendo, come egli proponeva, l'invio di un agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al re il rispetto del culto cattolico nei paesi conquistati: ma più in là non spingeva la ...
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MATTEI, Giuseppe
Simona Feci
MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.
Alla [...] il comando di Jan T’serclaes conte di Tilly e di Gottfried Heinrich conte di Pappenheim, fu messo in rotta da quello svedese. Il M. si salvò, ma molti suoi compagni perirono e lo stesso Ludovico – detto Luigi – Mattei, marchese di Giove, fu ferito e ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...