Diplomatico e poeta svedese (Anjala 1731 - Stoccolma 1785). Rappresentante di Gustavo III a Parigi (1766-83), fu poi suo ministro degli Esteri. A Parigi conobbe Marmontel, Voltaire e d'Alembert. La sua [...] attività letteraria di galante e cortigiano classicista appartiene quasi esclusivamente al periodo giovanile. Se nel Sommarkväde ("Canto d'estate", 1756) si mostra ancora epigono del Pope e del Thompson, ...
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Uomo politico svedese (Högsjö, Södermanland, 1926 - ivi 2016). Presidente del Partito di centro (1971-85), nel 1976 assunse la guida di un governo di centro-destra (dopo oltre 40 anni di egemonia socialdemocratica), [...] adottando una politica di relativo contenimento delle spese pubbliche. Dimessosi nel 1978 per i contrasti fra i partiti della maggioranza, in partic. in materia di energia nucleare, riassunse la carica ...
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Poeta svedese (Karlskrona 1882 - ivi 1960), autore di raccolte di liriche: Pasiphaë (1904); Primavera (1905); Källorna ("Le sorgenti", 1906); Elden och alteret ("Il fuoco e l'altare", 1907). Tra i suoi [...] romanzi notevoli Stensborg (1910); Thure-Gabriel Silfverstaahl (1910) e Huset med de gamla froknarna ("La casa con le vecchie signorine", 1918). Nel 1921 aderì alla setta dei pentecostali e dopo di allora ...
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Economista svedese (n. Stoccolma 1891 - m. 1960), prof. nella Scuola superiore di commercio di Göteborg (1932) e quindi nelle univ. di Lund e di Uppsala. Sviluppando il pensiero di K. Wicksell è arrivato [...] a conclusioni simili a quelle keynesiane. Opere: Die Gerichtigkeit der Besteuerung (1919), National income of Sweden 1861-1930 (in collab. con E. Dahlgren e K. Koch, 1937), Studies in the theory of money ...
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Scultore svedese (n. Borgsjö, Medelpad, 1914 - m. 1976). Ha frequentato l'Accademia di belle arti di Stoccolma (1941-47) dopo aver lavorato come tagliapietre dal 1934. Lo studio del corpo umano, semplificato [...] e trasformato in struttura architettonica, lo ha condotto, con un processo inverso, a connotare di significati psicologici costruzioni elaborate, durante gli anni Sessanta, con elementi semplici, spesso ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1889 - ivi 1941). Giornalista brillante, passò dall'iniziale pathos rivoluzionario all'elogio della vita e dell'amore al di fuori d'ogni tendenza e credo politico. Notevoli [...] sono alcune sue "causeries" raccolte in parte in Mellan himmel och jord ("Tra cielo e terra", 1924). Tra le sue commedie: Röda dagen ("Il giorno rosso", 1929), Krasch ("Catastrofe", 1930), ecc. Pubblicò ...
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Mecenate svedese, collezionista, direttore di compagnia di balletto (Stoccolma 1898 - Barcellona 1964). Fondò a Parigi Les Balets Suédois (1920-25), promuovendo un'attiva collaborazione con i più importanti [...] artisti del suo tempo (Debussy e Bonnard, Claudel e Milhaud, Honegger e Léger, Casella e De Chirico, Satie e Picabia, ecc.). Nel 1932, insieme a P. Tugal, fondò a Parigi Les archives internationales de ...
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Tennista svedese (n. Stoccolma1956). Provvisto di grandi doti atletiche e di straordinaria capacità di concentrazione, ha vinto, basando i suoi successi sul gioco da fondo campo e sulla potenza e profondità [...] dei colpi, cinque edizioni consecutive (1976-1980) del torneo di Wimbledon e, per sei volte, i campionati internazionali di Francia. Si è affermato in numerosi altri tornei e ha condotto la Svezia alla ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1882 - Hedemora 1940). I suoi prolissi racconti e romanzi trattano, per la prima volta in Svezia, con vivezza di lingua non aliena dal gergo, i temi che ricorreranno poi più [...] spesso nella narrativa "proletaria": la vita dei bassifondi della capitale, i problemi dell'anarchismo, della criminalità, dell'alcolismo, le rivendicazioni operaie, ecc., ma senza facili idealizzazioni ...
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Biologo svedese (n. Motala 1910 - m. 1997); direttore dell'Istituto Nobel e dell'Istituto per le ricerche cellulari (Cell Research) del Karolinska Institutet di Stoccolma. È autore di notevoli ricerche [...] sul metabolismo delle proteine nelle cellule e in particolare sugli acidi nucleici, che è riuscito a mettere in evidenza nelle singole cellule con un apparecchio da lui ideato (fra gli anni 1936-41) e ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...