Uomo politico sudafricano (n. Idutywa, Eastern Cape, 1942). Attivista a soli 14 anni dell'African National Congress (ANC), dopo l'arresto di suo padre, di N. Mandela e di W. Sisulu M. abbandonò il paese [...] e si trasferì in Gran Bretagna dove conseguì un master in economia (Sussex University, 1966). A partire dagli anni Settanta, in esilio, M. divenne uno dei più importanti rappresentanti dell'ANC. Responsabile del dipartimento per gli affari esteri ...
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Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La [...] linea diretta si estinse un secolo dopo; dal matrimonio di Agnes de Percy con Josceline, signore di Petworth nel Sussex, discese la seconda casata dei P., estintasi poi nel 1670. Tra le figure più importanti è Henry (1272 circa - 1315), 1º barone P. ...
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Economista inglese di origine austriaca (Vienna 1917 - Princeton 2019); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel [...] Bretagna e, nel 1976, negli USA. Docente presso le università di Oxford (1947-66 e 1968-78), Baltimora (1955-56), Sussex (1966-78) e Boston (1980-83; poi emerito), è stato consulente presso la Banca mondiale (1976-80). I suoi contributi riguardano ...
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Scultore (n. forse a Londra 1630 circa - m. 1701). Trascorse un decennio circa sul continente: nel 1663 era a Venezia, dove scolpì il monumento a Alvise Mocenigo nella chiesa di S. Lazzaro dei Mendicanti. [...] delle sue opere successive (statue di reali inglesi per Temple Bar, a Londra, 1670; tomba di Lord Mordaunt nella chiesa di Fulham; tombe di W. e J. Ashburnham, ad Ashburnham, Sussex). Il B. è stato il primo scultore inglese dichiaratamente barocco. ...
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Architetto (Edimburgo 1831 - Londra 1912). Dopo gli studî alla Royal academy di Londra e l'esperienza nello studio di G. E. Street, lavorò all'inizio con W. E. Nesfield (1862-68). Realizzò numerose chiese [...] nelle quali emergono riferimenti a linguaggi regionali tradizionali e cura nel raffinato uso dei materiali locali (Glen Andred, Sussex, 1868; casa Swan a Chelsea, Londra, 1876; ecc.). In campo urbanistico notevole il Garden Suburb (1876) in Bedford ...
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Re semileggendario dei Britanni (sec. 5º) dell'Inghilterra sud-orientale all'epoca dell'invasione anglosassone guidata, secondo la tradizione, da Hengist e Horsa (450 circa). Si servì degli invasori per [...] con concessioni territoriali. In seguito i Britanni combatterono contro gli Anglosassoni; il figlio di V., Vortemir (Guorthemir), fu ucciso, i nobili massacrati a tradimento e V. fu obbligato a cedere l'Essex e il Sussex agli invasori. ...
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Architetto (Bombay 1907 - Eye, Suffolk, 1976). Si formò a Edimburgo e a Londra, dove fu anche assistente di E. Luytens. S'impose all'attenzione nel secondo dopoguerra con una ricerca tesa a rendere in [...] cattedrale anglicana di Coventry (1951-62), l'ambasciata britannica a Roma (1961-71), numerosi edifici per le università di Edimburgo, Glasgow, Liverpool, Nottingham, Southampton e soprattutto per la nuova università del Sussex a Brighton (1962-75). ...
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1. Re britannico cristiano del Gwynedd (m. Heavenfelth 634); battuto da Eadwine re di Northumbria nel 629, si alleò con Penda, re pagano di Mercia. Uniti sconfissero Eadwine a Heathfield nel 633. Ne seguirono [...] ). Espulso dallo Wessex dal re Centwine, visse da bandito nella foresta di Anderida; riconosciuto re dello Wessex (686), assoggettò il Sussex e conquistò l'isola di Wight. Convertitosi al cristianesimo, lasciò il trono (688) e l'anno dopo a Roma fu ...
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Alderman anglosassone (m. Winchester 1053); accompagnò in Danimarca Canuto (1019). Fatto conte di Wessex, con la sua influenza assicurò la successione al trono di Edoardo il Confessore, che divenne marito [...] . G. si rifugiò presso Baldovino, conte di Fiandra, suocero di suo figlio minore Tostig e nel 1052, dopo una scorreria nello Wessex, fece sollevare gli abitanti di Londra, del Kent, del Surrey e del Sussex, riacquistando così tutta la sua influenza. ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] come Lady Fetherstonhaugh in sembianze di Diana del 1751, o nella Fanciulla in veste di Innocenza del 1752 (entrambi Uppark, Sussex, coll. sir H. Meade-Fetherstonhaugh), e nei ritratti, del 1780, di Alessandra Potocka in veste di Melpomene (Cracovia ...
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spaniel
〈spä′niël〉 s. ingl. [dal fr. ant. espaignol «spagnolo»] (pl. spaniels 〈spä′niël∫〉), usato in ital. al masch. – Nome di numerose razze di cani, alcune originarie della Spagna, molte selezionate e allevate in Inghilterra. Un gruppo di...
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...