Cet obscur objet du désir
Serafino Murri
(Francia 1977, Quell'oscuro oggetto del desiderio, colore, 103m); regia: Luis Buñuel; produzione: Serge Silberman per Greenwich Films; soggetto: dal romanzo [...] lo spettatore, cui non è dato possedere il nesso tra le diverse situazioni) è disseminato di segnali tipicamente surrealisti: l'uso degli oggetti quotidiani come allusioni sessuali, le continue esplosioni degli attentati, fino al misterioso sacco di ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] e fu quindi restaurato con perizia filologica nel 1990. Nel film tutta la convulsa bellezza dell'amour fou vagheggiato dai surrealisti si diffonde in un sentimento delle cose, della natura fisica, dei corpi e dei gesti amorosi, del delirio seduttivo ...
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Flesh and the Devil
Paola Cristalli
(USA 1926, La carne e il diavolo, bianco e nero, 111m a 22 fps); regia: Clarence Brown; produzione: MGM; soggetto: dal romanzo Es war di Herman Sudermann; sceneggiatura: [...] coppa del vino eucaristico, fino a poter posare le labbra nel punto esatto in cui l'amante ha posato le sue. I surrealisti esultarono, il pubblico d'epoca s'eccitò all'idea molto ben veicolata dagli studios che Garbo e Gilbert avessero un vero love ...
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Tra i censimenti 1963 e 1973 la popolazione è salita da 1.336.274 ab. a 1.871.780, denunciando un incremento medio annuo del 4%, uno dei maggiori dell'America latina e del mondo. Nel 1975, secondo una [...] l'apparizione di una lirica decisamente nuova, lontana dalle suggestioni simbolistiche del modernismo: la lezione dei surrealisti francesi, degl'imagisti inglesi, degli ermetici italiani e soprattutto della poesia spagnola contemporanea, ha agito da ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] il C. riprese attivamente a dipingere e si precisò il suo mondo fantastico in quello che fu chiamato il suo "surrealismo". Il termine appare improprio perché, se il gusto di una definizione minuziosa degli oggetti - in antitesi alle correnti di ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] passato e futuro e in cui fosse protagonista anche l’inconscio (Martinelli, 1992, pp. 55-57), come nel dadaismo e nel surrealismo.
Alla fine del 1926 Paladini, con l’aiuto di alcuni amici, come Dino Terra, Elena Ferrari e Umberto Barbaro, lanciò un ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] per i "grotteschi", lieve e un po' superficiale per la commedia comico-sentimentale, trasognata e allucinata per certi drammi surrealisti, nervosa, a scatti e riprese, concitata e fremente, desolata e angosciata per il dramma pirandelliano. Oggi la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] ” (sei numeri tra il 1923 e il 1926), punto di incontro tra dadaisti, neo-plasticisti, costruttivisti e surrealisti. Tuttavia la posizione di Mies rispetto all’utilizzo dei nuovi linguaggi in ambito architettonico è chiaramente espressa nelle due ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] francese frequentò Francesco Flora, Severino Pozzati, Gino Severini, Massimo Campigli ed entrò in contatto con il gruppo dei surrealisti e con molti intellettuali e artisti sino a Picasso, come ricordò più volte e in particolare nel romanzo Pietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Padre della metafisica, Giorgio de Chirico apre una strada del tutto nuova alla [...] tal modo effetti di spiazzamento. Non per nulla Mistero e malinconia di una strada apparteneva ad André Breton, capofila dei surrealismo, che scorgono in de Chirico il maestro assoluto, in grado di evocare il mistero nella pittura. Tra le vedute di ...
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surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...