Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] vari Hans Richter, Viking Eggeling, Walter Ruttmann, Oskar Fischinger. Attraverso il Cubismo, il Dadaismo e poi il Surrealismo in Francia. In tutte queste esperienze, però, il ruolo delle suggestioni pittoriche prevalse su quello architettonico, fino ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] di fascinosi prototipi dell'ipertestualità, alla luce dell'affermazione più volte ripetuta nei suoi film, citazione rielaborata del surrealista ante litteram P. Réverdy: "un'immagine non è forte perché è brutale o fantastica, ma perché la solidarietà ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] alcuni membri di Unit One e dei critici H. Read e R. Penrose, è organizzata a Londra la grande mostra internazionale surrealista che ebbe forte impatto (E. Wadsworth, T. Hillier) anche su artisti quali H. Moore, G. Sutherland, S.W. Hayter, F. Bacon ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Muḥtār. Tra il 1937 e il 1945 il più importante gruppo d’avanguardia egiziano, Arte e libertà, ha trovato ispirazione nella poetica surrealista e ha avuto tra i suoi più significativi esponenti Ramses Youan (1914-1966) e Fu’ād Kāmil (1919-1973). Alla ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vloed («Alta e bassa marea», 1987); J.M.A. Bisheuvel, i cui racconti recano un’impronta autobiografica e surrealista (In de bovenkooi «Nella cuccetta superiore», 1972; De verpletterende werkelijkheid «La schiacciante realtà», 1979); M. ’t Hart, che ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] manipolazione di oggetti trovati o bizzarri, nella quale non è errato ravvisare il riemergere di una visione dadaista e surrealista, seppure risolta in chiave intimista, a volte ironica. In questo modo di fare emerge una componente della sensibilità ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] S=F (trad. it., La talpa della storia ovvero la rivoluzione nella repubblica di S=F, 1980), una spy-story surreale, e Nasledstvo ("L'eredità") di V. Kormer.
Intorno all'atmosfera kafkiana degli interrogatori polizieschi è costruito il già citato ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...