Scrittore tedesco (Potsdam 1896 - Stoccarda 1966). Si oppose al regime nazista e nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Negli anni 1953-63 fu presidente della Accademia di lingua e poesia di Darmstadt. [...] come lirico in ambito espressionistico; si è poi affermato anche come narratore, evolvendosi verso un simbolismo marcatamente surrealista. Opera di maggior impegno il romanzo Die Stadt hinter dem Strom (1947), dove le suggestioni filosofiche, da ...
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Scrittore e poeta francese (Il Cairo 1912 - Parigi 1991). Di origine ebraica, ma influenzato dalla cultura araba, visse a lungo al Cairo, dove studiò nelle scuole francesi. Militò nelle file dell'antifascismo [...] a Parigi, nel 1957, fu all'origine di una svolta nella sua produzione: alla poetica del frammento di ispirazione surrealista si sovrappose il flusso di una parola che incessantemente s'interroga, ponendo al centro della propria indagine il rapporto ...
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Pittore (New York 1903 - Easthampton, New York, 1974). Studiò all'Art students league di New York e completò la sua educazione in Europa (1920-23). Nel 1935 fondò con M. Rothko a New York il gruppo "The [...] (1941-51), che risentono molto del simbolismo dell'arte primitiva e rivelano un'originale assimilazione della poetica surrealista, G. concentrò e sempre più limitò le sue composizioni all'unico tema della tensione di due forme contrastanti ...
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Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] l'uno dall'altro secondo un'arte combinatoria che ha la logica del sogno o la gratuità del gesto surrealista, le opere di R. vivono di una lussureggiante immaginazione, di una labirintica visionarietà, contaminano la sperimentazione linguistica con i ...
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Pittore spagnolo (Barcellona 1925 - Palafrugell 2007). Abbandonati gli studî di medicina, si è dedicato completamente alla pittura dal 1946. Nel 1948 è stato con Tapies tra i fondatori del gruppo Dau al [...] 1955 del gruppo Taüll. Nel 1959 ha vinto il premio per la pittura alla Biennale di San Paolo. Il legame con la poetica surrealista rimane fondamentale nell'elaborazione delle sue opere, anche non figurative, riaffiorando sempre con nuovi significati. ...
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Pittore ungherese (Zalaegerszeg 1908 - Budakeszi, Pest, 1941). A Budapest frequentò l'accademia e fu in contatto con L. Kassak; dopo un soggiorno a Parigi (1930-34), durante il quale s'interessò al fotomontaggio [...] a Szentendre. Trattò motivi ispirati alla vita dei contadini e all'arte popolare, elaborando un linguaggio personale di matrice surrealista; dopo il 1939 tese progressivamente all'astrazione. Anche sua moglie Julia (1913-1982), pittrice, fu tra gli ...
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Pittore romeno (Pietra-Naemtz, Romania, 1903 - Parigi 1966). Nel 1930 si recò a Parigi, dove rimase fino al 1934. Dal 1934 al 1938 di nuovo a Bucarest; nel '38 era a Parigi, di dove fuggì durante l'occupazione [...] . Dal 1945 di nuovo a Parigi. Partecipò a tutte le maggiori manifestazioni ufficiali e a tutte le manifestazioni del gruppo surrealista dal 1930 al 1940, e nuovamente nel 1959. La sua pittura, di alta ed esigente qualità, si distacca dalla tecnica ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] Chirico, esposto alla galleria P. Guillaume, suscitò in lui la decisione di dedicarsi alla pittura. Vicino al gruppo surrealista, T., pur partecipando a diverse manifestazioni del gruppo, rimase un isolato; nel 1939 si stabilì definitivamente negli ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] , dopo i lunghi viaggi in Spagna (1923), in Grecia e in Africa (1924, 1929), da nuovi motivi di impronta surrealista. Dedicatosi poi quasi esclusivamente all'arazzo, mezzo espressivo che fin da giovane lo aveva stimolato, avviò con M. Gromaire e ...
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Pittore tedesco (Aquisgrana 1914 - Niederbreitbach 2017). Formatosi alla scuola d'arte di Aquisgrana e all'Accademia di Dresda, ha completato la sua formazione in Italia e in Svizzera. Membro del gruppo [...] rivista d'avanguardia Meta. Vissuto a Francoforte e a Parigi, dal 1961 al 1979 ha insegnato all'Accademia di Düsseldorf. Dopo una fase surrealista G. ha trovato, nell'ambito della ricerca informale, un proprio linguaggio di ritmi cromatici modulati. ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...