Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] ricordare almeno La liquefazione del geometra Cartesio e la sua vita successiva allo stato liquido (1969). N. ha sperimentato anche diverse tecniche artistiche (collage, decalcomania, ecc.), richiamandosi alla poetica dell'objet trouvé surrealista. ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] doti del regista, in realtà poco espresse negli anni che seguirono. Fatta eccezione per Animali pazzi (1939), dai toni ancora surreali, su soggetto di Achille Campanile e secondo film interpretato da Totò, o per La fossa degli angeli (1937), dalle ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] priv.) e nel Carnevale di Arlecchino (1924-25, Buffalo, Albright-Knox Art Gall.). Nello stesso anno si legò al gruppo surrealista: partecipò poi all'esposizione alla Galleria Pierre (1925); con M. Ernst disegnò costumi e scenarî per Giulietta e Romeo ...
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Pittore (Mosca 1879 - Parigi 1968). Dopo una prima formazione musicale, frequentò a Mosca l'Accademia di belle arti. Fortemente impressionato dai dipinti di H. Matisse della collezione Ščukin, nel 1908 [...] Nel 1919, con A. Gleizes e Archipenko, riorganizzò la Section d'or. Autore dei costumi e delle scenografie per Mavra di S. P. Djagilev, dopo il 1921 si volse, con ricchezza d'invenzioni, a un linguaggio schematico ed elegante di matrice surrealista. ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] mondo poetico di Cocteau, assecondandone le visioni in quello che è uno dei pochi esempi di cinema surrealista (sebbene allora assai contestato dai surrealisti 'ufficiali'), Le sang d'un poète (1930). Qui allestì, tra l'altro, il décor fine Ottocento ...
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Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] 'amore). Vagamente ambientato tra gli anni Venti e i Sessanta, il film racconta tre stravaganti storie legate alla poetica surrealista, con citazioni da Entr'acte (1924) di René Clair (uomini in bombetta corrono in accelerato per la città). Definito ...
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Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] nel 1949, si è stabilito a Milano. La lettura e la conoscenza di A. Breton hanno indirizzato la sua ricerca sul surrealismo; autore di saggi sulle avanguardie e i rapporti con il mondo alchemico (The complete works of Marcel Duchamp, 1969, trad. it ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] paura», 1930), con l'eccezione della gioiosa commedia Milenci z kiosku («Gli amanti del chiosco», 1932). Dopo la nascita del gruppo surrealista ceco (1934) N. compose alcune delle sue opere migliori, con i versi di Žena v množném čísle («La donna al ...
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Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] pensiero e materia, impulso e riflessione, si è infatti rivelato strutturalista quando ha lavorato direttamente sulla pellicola; surrealista per l'incredibile capacità di rappresentare i fenomeni interiori e gli stati di coscienza; realista poiché il ...
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Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] 1920, dopo aver compiuto gli studi al Conservatoire national supérieur d'art dramatique di Parigi e prese parte al movimento surrealista, al fianco di Jean Cocteau. Esordì sul grande schermo nel 1925, con una breve apparizione in Madame Sans-Gêne di ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...