DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] , appassionandosi alla pittura futurista e metafisica. Tra il 1927 e il 1928 si recò a Parigi avvicinandosi al gruppo surrealista. La sua pittura si orientò ben presto in una direzione di alterazione della realtà, influenzata dalla psicoanalisi di S ...
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Painlevé, Jean
Andrea Di Mario
Documentarista francese, nato a Parigi il 20 novembre 1902 e morto ivi il 2 luglio 1989. Tra i primi autori a mostrare la vita dell'infinitamente piccolo, in particolare [...] artistico, come attore, in piccole parti a teatro e nel cinema, fino a girare Mathusalem (1927), frammenti per una pièce surrealista di I. Goll. Nel 1925, però, aveva realizzato il suo primo documentario, L'œuf d'épinoche, riprendendo immagini al ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] vista esegetico, come opera e sottile metafora dell'esistere. Mentre la critica d'arte considerava Pollock un epigono del tardo Surrealismo europeo, Namuth fu il primo a rendere noto il dripping (tecnica privilegiata da Pollock, che consiste nel far ...
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Un chien andalou
Miguel Marías
(Francia 1928, bianco e nero, 22m a 18 fps); regia: Luis Buñuel; produzione: Luis Buñuel; sceneggiatura: Salvador Dalí, Luis Buñuel; fotografia: Albert Duverger; montaggio: [...] interpretazioni e spiegazioni di ogni tipo, la maggior parte delle quali insufficienti: si è detto che si tratta di un film 'surrealista', come se questo spiegasse tutto; che è basato su un sogno; che mescola idee di Buñuel e di Salvador Dalí; che ...
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Hamer, Robert
Emanuela Martini
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Kidderminster (Hereford e Worcester) il 31 marzo 1911 e morto a Londra il 4 dicembre 1963. Considerato unanimemente [...] Cavalcanti, Charles Crichton e Basil Dearden) e una sintesi esemplare delle diverse anime che caratterizzavano la Ealing (quella surrealista e fantasiosa di Cavalcanti e quella pragmatica e realistica di Balcon). Nel giro di pochi anni H. divenne uno ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] Melville Webber e Sibley Watson The fall of the house of Usher (1931) e Lot in Sodom (1933). Joseph Cornell, artista surrealista, fu autore di alcuni cortometraggi, a cominciare da Rose Hobart (1939), rimontaggio del b-movie East of Borneo (1931) di ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] , in "Positif", n. 400, juin 1994.
O. Paz, Los olvidados, Cannes 1951, in El ojo. Buñuel, México y el surrealismo, México D.F. 1996 (trad. it. in Buñuel. Cittadino messicano ‒ Ciudadano mexicano, a cura di A. Bernardi, Recco 1999).
Sceneggiatura ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] Cohn, Frédéric Vitoux, Bertrand Tavernier, Michael Henry, oltre a Robert Benayoun e Ado Kyrou, esponenti del movimento surrealista. Il successivo fascicolo nr. 11, dedicato al cinema sociale americano, ampliò l'ambito delle polemiche rispetto all ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] il suo primo film sonoro, che vide la collaborazione di diversi esponenti delle avanguardie artistiche ceche (tra cui il poeta surrealista Vítězslav Nezval), e soprattutto in Extáse. Quest'ultimo, in cui sono state ravvisate analogie con L'amante di ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] critica anticonformista, che ne ha individuato il background culturale nella letteratura romantica, nell'avanguardia surrealista, nella cultura psichedelica, e sottolineato l'attenzione alla psicoanalisi e agli aspetti socio-politici, dissimulata ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...