Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] 'autore.Nella seconda metà del decennio i temi affrontati dal regista diventarono sempre più esplicitamente politici e film come l'anarchico-surrealista Week-end (1967; Week-end, un uomo e una donna dal sabato alla domenica) o il marxista-utopista La ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] -Quaranta è dominato interamente dalla suggestione delle proposte dell'avanguardia italiana ed europea, soprattutto quella futurista e quella, surrealista, tanto che la maggior parte dei critici ha potuto accostare il suo nome, sia pure con qualche ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] invece si fa evidente la riduzione dell'impianto neocubista a struttura puramente cromatica e in cui ai riferimenti di matrice surrealista si affianca una ricerca sul colore già di tipo materico.
La varietà degli orientamenti della ricerca del M. e l ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] nel 1937 quando conobbe Giorgio De Chirico; Pajetta, 2009, pp. 1225-1227), nella quale espose opere di matrice surrealista-organicista, che conservavano una forte componete segnica: in alcuni lavori sono evidenti le influenze dei collage di Braque e ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] dalla realtà, e dalla riproduzione idealizzata della realtà si presenta ben diversa dall'inteUettualistica, congelata deformazione del surrealismo modemo, e acquista una più valida vitalità di forma e di contenuto.
Conforta l'inesauribile fantasia ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Biennale di Venezia, dove presentò Il sogno (Napoli, collezione privata: ill. in Ricci, 1981), enigmatico e simbolico nudo, surrealista e careniano, non esente dal ricordo delle Veneri e delle Danae della pittura veneziana del secolo XVI. Continuò a ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] alle Opere di E. O'Neill (Torino 1962) e a quelle di M. Maeterlinck (Milano 1967) che egli considerava un grande drammaturgo surrealista.
Nel 1970 rientrò a Roma, dove gli nacque la figlia Laura e dove, nel 1973, ottenne l'incarico di docente di ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] Buñuel, F. García Lorca e S. Dalí trasfigurandola in chiave fantastica e grottesca con evidenti richiami alla stagione surrealista. Nel 2002 è tornato a filmare la danza in Salomé, rilettura coreografica del celebre episodio biblico.
Bibliografia
E ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Romanzo da tre soldi di Brecht (Torino); dell'anno successivo sono, invece, la cura dell'antologia dedicata a Il movimento surrealista (Milano) e la pubblicazione di Poesia ed errore (ibid.), che raccoglie una scelta di poesie scritte dal L. fra il ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] Argan, nella presentazione della mostra allo Stedelijk Muscum di Amsterdam (1960), mette in luce oltre alla tematica dadaista e surrealista anche "il rigore costruttivista che muove da Tatlin e da Rodcenko, ma va via via caricandosi, tenuto conto di ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...