Pseudonimo del romanziere inglese Henry Vincent Yorke (Forthampton 1905 - Londra 1973). Scrittore tra i più originali della sua generazione (insieme a I. Compton-Burnett, alla quale può essere accostato [...] non lo interessa; la sua ricerca è di natura formale e si svolge in direzione del simbolismo e del surrealismo. Su questa strada G. raggiunse i primi risultati notevoli con Party Going (1939), riuscitissimo esperimento di impressionismo letterario ...
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Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Anatole Bisk (Odessa 1919 - Parigi 1998). Esule con la famiglia, trascorse la prima infanzia in Bulgaria e quindi in Belgio, dove compì i suoi studî. [...] attività di poeta. Nelle sue poesie, di impianto sostanzialmente classico, ma in cui è ravvisabile l'influsso dell'esperienza surrealista, egli traduce con scetticismo e ironia il tormento di vivere in un'epoca di totale precarietà, dopo la scoperta ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] aver partecipato all'insurrezione d'ottobre, e infine riabilitato. Dimorò a lungo in diversi paesi europei.
Opere
Esordì surrealista con racconti (A két nővér "Le due sorelle", 1921), romanzi (Alkonyodik, a bárányok elvéreznek "Viene il crepuscolo ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] Schwarzewalda a pana Edgara, 1964, L'ultimo trucco del signor Schwarzewald e del signor Edgar) soluzioni di gusto surrealista e grottesco, espresse attraverso il nonsense, la libera associazione di oggetti e azioni, la trasformazione delle misteriose ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] dolce vita (1960) di Federico Fellini.
Vissuto a Parigi dall'età di quindici anni, sotto l'influenza del movimento surrealista intraprese studi di psicoanalisi con J. Lacan e si iscrisse all'École nationale supérieure des Beaux-Arts. Diplomatosi in ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] ). Alla fine del 1919 tornò a Parigi e animò il gruppo dadaista parigino per avvicinarsi poi al movimento surrealista, troncando i rapporti con Tzara. Pur fra alterne esperienze e diverse direzioni di ricerca tuttavia, P. rimase sostanzialmente ...
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Poeta tedesco (Hannover 1915 - Darmstadt 1999), conosciuto anche come Karol Kröpcke. Si è affermato come una fra le voci più autentiche della moderna lirica tedesca con raccolte di versi (Hochgelobtes, [...] della poesia europea contemporanea, è stato autore di numerose versioni (Die Barke Phantasie, 1957, antologia di poesia surrealista francese) e saggi di poetica: Aspekte zeitgenössischer deutscher Lyrik (1961), Die Rolle des Autors in experimentellen ...
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Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] le sue principali opere occorre citare Jean-Luc Godard (1970), L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto Rossellini (1977), Luchino Visconti (1981), Cinema e musica. Breve ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] Klee e da surrealisti come Miró e Arp, W. arriva poi ad elaborare un tipo di immagine astratta libera da ogni preconcetta raggiungendo un alto livello professionale, e fu in contatto con l'ambiente surrealista, con H. Arp, con F. Léger, con T. van ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1924 - ivi 1993). Figura di gran rilievo della letteratura giapponese del Novecento, a partire dagli anni Ottanta ha goduto di una crescente popolarità anche in Occidente.
Vita
Decisivi [...] nōto (1991; trad. it. Il quaderno canguro, 2017), il suo ultimo romanzo, in cui A. approfondisce le tecniche già sperimentate del surreale e del paradosso. Fu anche autore di drammi (Bō ni natta otoko "L'uomo divenuto bastone", 1969; Midori iro no ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...