Pittore spagnolo (Huesca 1930 - Cuenca 1998), fratello di Carlos. Formatosi da autodidatta, dal 1953 al 1955 fu a contatto, a Parigi, col gruppo surrealista, elaborando dipinti le cui tematiche e strutture, [...] di decisa matrice gestuale, sarebbero perdurate nella sua opera successiva; nel 1957 a Madrid, fu tra i promotori del gruppo El paso (1957-60). Dal 1960, accanto ai numerosi dipinti, che mantengono vivo ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] ), tratto dai fratelli Grimm, J. affidò il suo lato fiabesco a Giulietta Masina che concesse al film un'aria fellinianamente surreale (per es., i motivi del sogno a occhi aperti, del circo, la rilettura non fedele degli avvenimenti dei testi sacri ...
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Pittore italiano (Comiso 1915 - Milano 1997). Dopo gli studî a Ragusa e Urbino, maturò a Milano i suoi interessi pittorici, elaborando composizioni d'ispirazione surrealista e metafisica. Successivamente [...] affrontò, in una visione monumentale, temi fantastici e scene esotiche, caratterizzati da un acceso colorismo (Battaglia fra le statue, 1960; il mosaico per l'abside della nuova basilica di Nazareth, 1967; ...
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Poetessa portoghese (Lisbona 1939 - ivi 1989). Vissuta per lungo tempo a Parigi, tradusse Breton, Ionesco e Queneau. Nei suoi versi, caratterizzati da un'impronta surrealista e pervasi di amarezza e desolazione, [...] espresse, attraverso un linguaggio aggressivo e lapidario, una netta condanna del regime dittatoriale del suo paese: A noite vertebrada (1960); Quarta dimensão (1961); Terra imóvel (1964); O seu a seu ...
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- Gruppo rock inglese nato nel 1967 intorno alle figure del cantante P. Gabriel e del batterista P. Collins. Alfieri di un rock sinfonico e surrealista, definito 'progressive', dopo la defezione di Gabriel [...] (1975) i G. si sono orientati verso una musica di più facile consumo. Tra gli album: Nursery crime (1971), Selling England by the pound (1973), Abacab (1981), We can't dance (1991) ...
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Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] della settima arte, al centro della quale sta il rapporto tra il cinema, la vita e il sogno: il cinema è surrealista per essenza, in quanto i suoi elementi costitutivi (il montaggio, la sovrapposizione di immagini, il rapporto tra ciò che viene ...
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Scultore svizzero (Berna 1903 - Reichenbach, Berna, 1975). Ha studiato all'accademia di belle arti di Berna (1921-25) e lavorato spesso a Parigi. Dopo una fase surrealista, si è interessato in particolare [...] alle sculture in ferro e alluminio, anche colorate (sculture mobili e stabili), volgendo le sue ricerche verso una precisa e sottile determinazione dello spazio. Eseguì anche alcune opere grafiche ...
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Delvoye, Wim
Delvoye, Wim. – Artista belga (n. Wervik 1965). Cresciuto a contatto con la tradizione storica e culturale delle Fiandre e non estraneo all’immaginario surrealista, D. rivolge la propria [...] ricerca a oggetti ordinari, che rielabora con accostamenti spiazzanti e sorprendente incongruità unendo nella stessa opera elementi e idee differenti, in apparenza privi di alcun legame se non quello di ...
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Poeta statunitense di origine italiana (San Francisco 1927 - ivi 2005). Dal 1955 visse quasi sempre all'estero (Messico, Europa, Africa settentr.). Esordì a quindici anni sulla rivista surrealista View. [...] Nonostante la rottura, nel 1946, con il movimento di Breton, la sua poesia ne conservò le qualità tipiche, anticipando peraltro le tendenze più caratteristiche della controcultura beat. Tra le opere: Erotic ...
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Artista statunitense (Nyack, New York, 1903 - New York, 1972), autore di collages, assemblages, film sperimentali che rivelano una personalità complessa e originale, inseribile solo parzialmente nel movimento [...] , la danza, la fotografia. C. rimase una figura isolata, anche se ebbe modo di conoscere Duchamp, Ernst e altri artisti surrealisti, e partecipò, nel 1936, alla mostra Fantastic art, Dada and Surrealism del Museum of modern art di New York e, nel ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...