Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] diventa lecito dire che marxismo e oltremarxismo si sorreggono a vicenda, pur senza potersi conciliare.
Quel che dunque il surrealismo auspicava era una sintesi di marxismo e di psicanalisi di sinistra. Che si facessero tentativi di dar vita a questa ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] inno d’amore nei confronti di una Roma contemporanea, antieroica, antimonumentale, multietnica, postfelliniana e postpasoliniana. Alla surreale presenza di una trota, Cavallo racconta al bar di aver conosciuto la figlia diciannovenne, fatto che ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] implicazioni confluite in quella che di lì a poco verrà definita Digital art deriveranno, infatti, proprio dall’ambito surrealista, cui si aggiungeranno altri elementi variamente modulati secondo la sensibilità e la cultura dei vari artisti. Prima di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] che esiste un universo magico dove il pensiero può cambiare lo stato della realtà.
Come si dipinge un quadro al modo dei surrealisti?
Prendiamo un vetro e disegniamoci motivi con olio di lino o d'oliva e inchiostri colorati a base d'acqua. Olio e ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] digitali. È quanto avviene nelle ultime serie Twilight (1998-2002) e Beneath the roses (iniziata nel 2003). L’ambientazione è surreale e grottesca, al limite del paranormale, tipica di alcuni film di David Lynch, e si adatta all’iconografia urbana e ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] vari Hans Richter, Viking Eggeling, Walter Ruttmann, Oskar Fischinger. Attraverso il Cubismo, il Dadaismo e poi il Surrealismo in Francia. In tutte queste esperienze, però, il ruolo delle suggestioni pittoriche prevalse su quello architettonico, fino ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] di fascinosi prototipi dell'ipertestualità, alla luce dell'affermazione più volte ripetuta nei suoi film, citazione rielaborata del surrealista ante litteram P. Réverdy: "un'immagine non è forte perché è brutale o fantastica, ma perché la solidarietà ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] con El Greco; l'apprezzamento moderno di G., come già riconosciuto da Gengaro, è coinciso con il movimento surrealista. La definizione della sua carriera è proseguita con le ipotesi di ricostruzione degli insiemi originari delle opere disperse, con ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] 1969). Sopravvissuta fino a tutto il 19° secolo, questa tecnica ebbe una nuova stagione d'impiego con la poetica surrealista, in particolare nell'opera di S. Dalí che ne fece il mezzo privilegiato per esprimere le inquietudini dell'inconscio ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] una parziale riabilitazione, come un riflesso di un'arte pop nell'arte povera. Dall'altro lato il Kitsch si appropria del surrealismo di Magritte e di Salvador Dalì con la mediazione di un canale pubblicitario per vendere una crema per le mani o un ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...