Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] allucinate che hanno autorizzato il paragone con la tecnica cinematografica e con l’irrazionalità e la dissociazione del surrealismo. Per il suo radicale sperimentalismo compositivo Thomas è stato considerato da molti un caposcuola, come nel caso dei ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] nel 1931 a Parigi, introdotto da De Pisis, il gruppo di artisti italiani che là operavano, affascinati dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere, come un'associazione, istituita nel 1928 e della quale faceva parte anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] , poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, mentre la scena poetica pare ancora dominata dagli strascichi del surrealismo di Vicente Aleixandre e Rafael Alberti e dalla musicalità elegante di Luis Cernuda , che arriverà però a sorprendere ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] 'ambito del f. e., a partire dalle cadenze libertine di La bête (1975; La bestia) fino al sadomasochismo di matrice surrealista di Cérémonie d'amour (1988; Regina della notte). A. Žulawski riuscì a far emergere tutto il potenziale erotico di attrici ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] dibattito di quella stagione e delle difficoltà del vivere quotidiano. Nella capitale francese entrò in contatto con i surrealisti Victor Brauner, Jean-Jacques Lebel e Alain Jouffroy, conobbe Alberto Giacometti e vide le mostre del gruppo CoBrA ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] (1944) di A. Grandbois, e di Le vierge incendié (1948) di P.-M. Lapointe e, ancor più, nel manifesto del movimento surrealista Refus global (1948), che ebbe nel pittore P.-L. Borduas e nei poeti G. Gauvreau e Lapointe i massimi esponenti. Nella nuova ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] l’attenzione per la matrice africana nell’isola. W. Lam, operante in Europa, è autore di un sincretismo surrealista dove confluiscono le varie componenti culturali dell’isola e della propria ascendenza familiare; la cultura afrocubana affiora anche ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] ) e, soprattutto, D. Thomas, sembra nondimeno che essi subiscano l'influenza della psicanalisi sotto forma di scrittura automatica e di un surrealismo che è, perciò, non solo di figure ma di lessico. Tale in specie il caso del Thomas e, in parte, di ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] manipolazione di oggetti trovati o bizzarri, nella quale non è errato ravvisare il riemergere di una visione dadaista e surrealista, seppure risolta in chiave intimista, a volte ironica. In questo modo di fare emerge una componente della sensibilità ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] generazione successiva opera una serie di rotture della consuetudine linguistica, con discese automatiche all'inconscio, di tipo surrealista, o con violente prese di posizione politica, o con un recupero del "parlato" in funzione antiletteraria; ma ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...