La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] caso di J. Sievänens, il cui mondo di immagini è fatto di formalismo espressivo e di ingredienti surrealistici. Questa vena surrealista la si ritrova anche negli originali ritratti di J. Linnovaara, così come nelle opere di K. Lehtinen, nelle pitture ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] immesso in un ambiente modernissimo quasi a crearvi uno iato conturbante, un contrappunto squisito, in un senso vagamente surrealista, si è poi passati - in molti casi - ad arredamenti interamente combinati con mobili antichi. Hanno avuto fortuna i ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] di Y. Mishima è stata la sua ultima composizione teatrale (rappresentata a Venezia nel 2005), Un parque: rilettura in chiave surrealista del binomio amore e morte.
bibliografia
Escritos sobre Luis de Pablo, a cura di J.L. García del Busto, Madrid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] una parola che non ha niente di razionale o interpretabile. Mentre la poesia dadaista è montata secondo il caso, quella surrealista (almeno nella primissima fase del movimento) lo è secondo l’inconscio. Il montaggio di immagini incongruenti l’una con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Rothko riflette un legame assai importante nel Novecento, [...] sviluppando uno stile pittorico dal contenuto mitologico e derivato dall’arte primitiva. Rothko viene inoltre influenzato dall’arte surrealista, di cui studia le simbologie, i linguaggi, le tecniche di scrittura automatica. Nel 1945 ha l’opportunità ...
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Pandora and the Flying Dutchman
Paola Cristalli
(GB/USA 1951, Pandora, colore, 122m); regia: Albert Lewin; produzione: Albert Lewin, Joseph Kaufman per Dorkay Productions; sceneggiatura: Albert Lewin; [...] età del jazz (sulla sabbia si balla alle note di You're Driving Me Crazy) si perdono senza eco in un set surrealista che Lewin allestisce con scrupolo e sufficiente rigore, tra citazioni di De Chirico e Dalí oneste e persino eleganti. Al clima visivo ...
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Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] di Sodoma (1976, uscito postumo), Pasolini disse di amare di più Uccellacci e uccellini (1966), una sorta di favola surrealista sulla crisi del marxismo messa in scena con leggerezza e malinconia dall’amico Ninetto Davoli, attore da lui scoperto, e ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] gruppo di giovani che, pur ispirandosi a B. Dylan e a D. Bowie non meno che a Eliot, a Baudelaire e alla poesia surrealista, si impegnano in una rielaborazione del linguaggio: oltre a M. Strunge, vanno ricordati S. U. Thomsen e B. Gren Jensen, anche ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] che mal si concilia con la nuova ideologia. I libri di O. Davičo (n. 1909), membro a suo tempo del gruppo surrealista di Belgrado (soprattutto il suo romanzo Pesma, "La poesia", 1952) e di A. Isaković (Velika deca, "I grandi bambini", racconti, 1952 ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] pensi alla raccolta Železná mříž, La grata di ferro, di František Nechvátal, ispirata alla guerra civile spagnola) e lo stesso surrealismo non si era mai spinto alle forme itteriche e tentacolari di un Lautréamont o di un Dali. Dinanzi alla sciagura ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...