Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] vista esegetico, come opera e sottile metafora dell'esistere. Mentre la critica d'arte considerava Pollock un epigono del tardo Surrealismo europeo, Namuth fu il primo a rendere noto il dripping (tecnica privilegiata da Pollock, che consiste nel far ...
Leggi Tutto
MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] , Giorgio Morandi. In quegli anni lesse l’Ulisse di Joyce, in traduzione francese, e fece la scoperta della poesia surrealista.
Nelle sue prime prove letterarie, apparse in parte sulle pagine della rivista e quindi raccolte in piccoli libriccini di ...
Leggi Tutto
Un chien andalou
Miguel Marías
(Francia 1928, bianco e nero, 22m a 18 fps); regia: Luis Buñuel; produzione: Luis Buñuel; sceneggiatura: Salvador Dalí, Luis Buñuel; fotografia: Albert Duverger; montaggio: [...] interpretazioni e spiegazioni di ogni tipo, la maggior parte delle quali insufficienti: si è detto che si tratta di un film 'surrealista', come se questo spiegasse tutto; che è basato su un sogno; che mescola idee di Buñuel e di Salvador Dalí; che ...
Leggi Tutto
idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] specializzati come articoli di esportazione, fortemente schematizzati e geometrizzati, in uno stile che oggi chiameremmo surrealista (surrealismo).
In epoca protostorica abbondano idoli in terracotta con una parte superiore che rappresenta il corpo ...
Leggi Tutto
Lynch, David
Lynch, David. ‒ Regista e artista statunitense (n. Missoula 1946). Il lavoro sull’immagine e sul suono, che ha sempre caratterizzato la sua opera, si è sviluppato negli ultimi tempi oltre [...] di narrazione ulteriore, di percorso accennato e non portato a termine. La struttura del film è infatti basata su un’idea surrealista del cinema, in cui le sequenze nascono una dopo l’altra, senza una struttura di partenza, senza una sceneggiatura ...
Leggi Tutto
Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] gli spazî vuoti, i volumi). In seguito forme più fluide e arrotondate, un'intensa drammaticità e un simbolismo di sapore surrealista caratterizzano, anche dopo il suo trasferimento a New York, le sue creazioni: Figura (1926-30, gesso dipinto, Parigi ...
Leggi Tutto
POLLOCK, Jackson
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Cody, Wyoming, il 12 gennaio 1912, morto in un incidente automobilistico l'11 agosto 1956 a East Hampton, Long Island, N. Y.; è considerato con [...] le opere dell'artista ancora non accettato dal pubblico; queste opere d'altra parte erano ancora di sapore surrealista pur presentando quel carattere di concreta materialità, percepibile nella straordinaria sensibilità di linea e colore, che tanto ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Blainville, in Normandia, il 28 luglio 1887 e morto a Neuilly (Parigi) il 2 ottobre 1968. Artista tra i più significativi ed enigmatici di questo secolo, D., fratello minore del pittore [...] in una posizione tutta sua, continuando a sorprendere per il suo comportamento e l'originalità del suo ingegno. All'esposizione surrealista del 1938, alla Galerie des Beaux Arts di Parigi, fa sospendere al soffitto 1200 sacchi di carbone e nel 1947 ...
Leggi Tutto
Hamer, Robert
Emanuela Martini
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Kidderminster (Hereford e Worcester) il 31 marzo 1911 e morto a Londra il 4 dicembre 1963. Considerato unanimemente [...] Cavalcanti, Charles Crichton e Basil Dearden) e una sintesi esemplare delle diverse anime che caratterizzavano la Ealing (quella surrealista e fantasiosa di Cavalcanti e quella pragmatica e realistica di Balcon). Nel giro di pochi anni H. divenne uno ...
Leggi Tutto
La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] olandesi K. Appel e Constant. Loro proposito era quello di saldare una sperimentazione libera e senza dogmi e lo spontaneismo surrealista alle forme d'arte più popolari. Un aspetto importante delle loro teorie è l'idea che l'arte debba realizzarsi ...
Leggi Tutto
surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...