Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] le sue principali opere occorre citare Jean-Luc Godard (1970), L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto Rossellini (1977), Luchino Visconti (1981), Cinema e musica. Breve ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] Klee e da surrealisti come Miró e Arp, W. arriva poi ad elaborare un tipo di immagine astratta libera da ogni preconcetta raggiungendo un alto livello professionale, e fu in contatto con l'ambiente surrealista, con H. Arp, con F. Léger, con T. van ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1924 - ivi 1993). Figura di gran rilievo della letteratura giapponese del Novecento, a partire dagli anni Ottanta ha goduto di una crescente popolarità anche in Occidente.
Vita
Decisivi [...] nōto (1991; trad. it. Il quaderno canguro, 2017), il suo ultimo romanzo, in cui A. approfondisce le tecniche già sperimentate del surreale e del paradosso. Fu anche autore di drammi (Bō ni natta otoko "L'uomo divenuto bastone", 1969; Midori iro no ...
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Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] ricordare almeno La liquefazione del geometra Cartesio e la sua vita successiva allo stato liquido (1969). N. ha sperimentato anche diverse tecniche artistiche (collage, decalcomania, ecc.), richiamandosi alla poetica dell'objet trouvé surrealista. ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] doti del regista, in realtà poco espresse negli anni che seguirono. Fatta eccezione per Animali pazzi (1939), dai toni ancora surreali, su soggetto di Achille Campanile e secondo film interpretato da Totò, o per La fossa degli angeli (1937), dalle ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il Théâtre d’art di P. Fort, il Théâtre d’idées di F. de Curel, fino a Ubu Roi (1896) di A. Jarry, opera surrealista ante litteram e al Cyrano de Bergerac (1897) di E. Rostand, che riporta a un certo successo il dramma in versi.
Nel primo Novecento ...
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Pittore (Mosca 1879 - Parigi 1968). Dopo una prima formazione musicale, frequentò a Mosca l'Accademia di belle arti. Fortemente impressionato dai dipinti di H. Matisse della collezione Ščukin, nel 1908 [...] Nel 1919, con A. Gleizes e Archipenko, riorganizzò la Section d'or. Autore dei costumi e delle scenografie per Mavra di S. P. Djagilev, dopo il 1921 si volse, con ricchezza d'invenzioni, a un linguaggio schematico ed elegante di matrice surrealista. ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] mondo poetico di Cocteau, assecondandone le visioni in quello che è uno dei pochi esempi di cinema surrealista (sebbene allora assai contestato dai surrealisti 'ufficiali'), Le sang d'un poète (1930). Qui allestì, tra l'altro, il décor fine Ottocento ...
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Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] 'amore). Vagamente ambientato tra gli anni Venti e i Sessanta, il film racconta tre stravaganti storie legate alla poetica surrealista, con citazioni da Entr'acte (1924) di René Clair (uomini in bombetta corrono in accelerato per la città). Definito ...
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Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] nel 1949, si è stabilito a Milano. La lettura e la conoscenza di A. Breton hanno indirizzato la sua ricerca sul surrealismo; autore di saggi sulle avanguardie e i rapporti con il mondo alchemico (The complete works of Marcel Duchamp, 1969, trad. it ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...