Pittore (Dvinsk, Russia, 1903 - New York 1970). Emigrato nel 1913 negli USA, frequentò la Yale University (1921-23) e, a New York, i corsi di M. Weber presso la Art students league (1925). Nel 1935 fu [...] i quali nel 1948 fondò la scuola Subject of the artist, segnarono il passaggio dal naturalismo biomorfico di suggestione surrealista (Seppellimento, 1946, New York, Whitney Museum) a grandi composizioni astratte, consistenti in larghe zone cromatiche ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] . con T. Tzara e S. Taeuber, sua futura moglie, nello spirito che lo condusse poi ad aderire alla poetica surrealista. Mantenne sempre l'interesse per la ricerca di "forme neutre", elaborate in senso architettonico. Nel 1930 apparvero i primi papiers ...
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Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] del dada a New York, nel 1921 si trasferì a Parigi, divenendo parte della comunità artistica dada e surrealista e continuando la sua ricerca all'insegna della sperimentazione. Nel 1940 ritornò negli USA, dedicandosi prevalentemente alla pittura ...
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Pseudonimo del romanziere inglese Henry Vincent Yorke (Forthampton 1905 - Londra 1973). Scrittore tra i più originali della sua generazione (insieme a I. Compton-Burnett, alla quale può essere accostato [...] non lo interessa; la sua ricerca è di natura formale e si svolge in direzione del simbolismo e del surrealismo. Su questa strada G. raggiunse i primi risultati notevoli con Party Going (1939), riuscitissimo esperimento di impressionismo letterario ...
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KREUDER, Ernst
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Zeitz, Anhalt, il 29 agosto 1903. Ha studiato al liceo di Offenbach, lavorando quindi come impiegato di banca e frequentando poi la facoltà di lettere [...] , in cui la varia tecnica compositiva preannunzia già i futuri svolgimenti della sua arte in direzione di una scrittura surrealista, l'unica capace - secondo l'autore - di svincolarsi dall'imitazione di una realtà cruda e negativa e di rendere ...
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Pittore e scultore, nato a Katowice (Polonia) il 13 marzo 1902, morto a Parigi il 24 febbraio 1975. Studiò a Berlino attorno agli anni Venti, lavorando assieme a G. Grosz e a J. Heartfield: i contatti [...] "bambola", manichino articolato che compare poi come protagonista dell'album di fotografie che lo fecero conoscere al gruppo surrealista di Parigi.
Il potere allusivo e la carica d'inquietante ambiguità dell'immagine-feticcio della "bambola" pone di ...
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TZARA, Tristan
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore romeno Samy Rosenstock, nato a Moineşti il 4 aprile 1896. Compì studî di matematica e filosofia a Bucarest, dove nel 1912 fondò la rivista Simtbolul; [...] ; Cinéma calendrier du coeur abstrait, 1920; De nos oiseaux, 1923; i Sept Manifestes, 1924. Poi prese parte al movimento surrealista (Mouchoir de nuages, 1925; Indicateur des chemins de coeur, 1928; L'arbre des voyageurs, 1929; L'homme approximatif ...
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Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Anatole Bisk (Odessa 1919 - Parigi 1998). Esule con la famiglia, trascorse la prima infanzia in Bulgaria e quindi in Belgio, dove compì i suoi studî. [...] attività di poeta. Nelle sue poesie, di impianto sostanzialmente classico, ma in cui è ravvisabile l'influsso dell'esperienza surrealista, egli traduce con scetticismo e ironia il tormento di vivere in un'epoca di totale precarietà, dopo la scoperta ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] aver partecipato all'insurrezione d'ottobre, e infine riabilitato. Dimorò a lungo in diversi paesi europei.
Opere
Esordì surrealista con racconti (A két nővér "Le due sorelle", 1921), romanzi (Alkonyodik, a bárányok elvéreznek "Viene il crepuscolo ...
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Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 1° novembre 1921. Compiuti gli studî ginnasiali, ha seguìto alcuni corsi di medicina all'università e ha quindi svolto attività di lettrice presso la casa editrice [...] in cui la vicenda di un gruppo di bambini durante il periodo hitleriano, descritta in trasognate scene di tono surrealista, assurge a simbolo della tragica condizione umana contemporanea, sulla quale si apre appena un lieve spiraglio di speranza. Più ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...