Scrittore svedese (Jämshög, Blekinge, 1904 - Stoccolma 1978), figura di primo piano nella "letteratura proletaria" degli anni Trenta. Di umili origini, s'imbarcò nel 1920. Tornato in patria dopo sette [...] Nomad ("Nomade", 1931) e Natur ("Natura", 1934) sviluppò un'avvincente forma poetica ove il vitalismo iniziale si fonde col surrealismo e l'imagismo. Il mare e l'esaltazione della vita nomade ispirano anche i primi racconti di Resor utan mål ("Viaggi ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] , che l'aveva portato nel 1924 a partecipare insieme a Duchamp a Entr'acte di René Clair, deviò lentamente verso un'adesione al Surrealismo i cui primi segnali si hanno già in Emak Bakia con le scene oniriche che compaiono alla fine del film e con il ...
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Scrittore francese (Riez 1784 - Parigi 1830). Colpito giovanissimo da una grave malattia che lo portò al suicidio, espresse la sua personalità aggressiva e contraddittoria nell'avvocatura, in politica, [...] in prosa. La sua fama è legata all'Album d'un pessimiste (post., 2 voll., 1835), lucida apologia del suicidio, lodata per la cupa originalità e la qualità stilistica da Baudelaire e più tardi da Breton, che vide in R. un precursore del surrealismo. ...
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Poeta cèco (Slavětín, Louny, 1898 - Praga 1951). Aderì inizialmente alla tendenza di avanguardia proletaria, poi si avvicinò al "poetismo" di V. Nezval, con Zlatými rétězy ("Con catene d'oro", 1926) e [...] peklo, ráj, "Cielo, inferno, paradiso", 1931; Zrcadlo noci, "Lo specchio della notte", 1939) diede il proprio contributo al surrealismo. Dopo l'avvento del comunismo, si diede a un tipo di disperata poesia politico-propagandistica, alternando vecchie ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] nel 1922, proseguendo da solo la propria attività letteraria (De nos oiseaux, 1923; Sept manifestes dada, 1924). Riavvicinatosi al surrealismo, contribuì a definirne la teoria e i temi in Le surréalisme au service de la révolution, e offrì un valido ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1863 - Berlino 1915). Dopo aver compiuto studî di filosofia e di storia dell'arte, fondò a Berlino, nel 1892, l'editrice "Verlag deutscher Phantasten", programmaticamente aperta [...] primi fremiti espressionistici, che spesso evade nel mito stravagante ponendo già le premesse per le future istanze del surrealismo. Fra i romanzi: Naprost! (1898), Rakkóx der Billionär (1900), Die See-Schlange (1901, il "romanzo lunare", così nel ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] , il premio Cervantes nel 1981.
Opere
La sua sperimentazione poetica, che si era sviluppata sotto l'influenza del surrealismo francese e sulla spinta della cultura messicana degli anni Trenta, si arricchì nel corso dei suoi diversi soggiorni all ...
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SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] di viticoltore. S. è uno dei continuatori del nouveau roman, soprattutto dopo gli anni Cinquanta: contesta realismo e surrealismo, di cui critica il "disordine fallimentare" della scrittura automatica; e poiché l'invenzione è per lui progressiva, il ...
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MAHEN, Jiří (pseud. di Antonín Vančura)
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittore cèco, nato a Caslav il 12 dicembre 1882, morto a Bruna il 22 maggio 1939.
Tutta l'opera di" Mahen è pervasa da un anarchismo primitivo [...] leggende per l'infanzia, schizzi impressionistici, la prosa Měsíc (Luna, 1921), in cui s'è visto l'inizio del surrealismo cèco, e i due romanzi Kamarádi svobody (Camerati della libertà, 1907) e Nejlepší dobrodružství (La migliore avventura, 1929). Le ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] 'ermetismo fiorentino, che, più tardi, come teorico, definirà ''Avanguardia non codificata'' (rispetto a quelle del futurismo e del surrealismo). Negli anni Cinquanta collabora a L'Approdo, a L'Approdo letterario e a quotidiani (Nuovo Corriere di R ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...